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Equitazione: a Fieracavalli la tappa italiana "Longines Fei Jumping World Cup"

La gara di Coppa del Mondo festeggia il suo ventennale

VERONA ANSAcom

Anche quest’anno la tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup (da oggi fino a 7 novembre) è l’appuntamento di maggior prestigio nel palinsesto di Jumping Verona. Dopo l’annullamento dell’edizione 2020 per il Covid-19, la gara di Coppa del Mondo festeggia il suo ventennale nell’ambito della 123/a edizione di Fieracavalli, inaugurata questa mattina. Un traguardo particolarmente importante, quindi, onorato dalla partecipazione del Gotha del jumping mondiale. Come nelle precedenti edizioni, nel Pala Volkswagen (padiglione 8) saranno infatti in gara i migliori cavalieri e i migliori cavalli del salto ostacoli internazionale: alla Longines FEI Jumping World Cup sono iscritti 68 cavalieri e amazzoni con 165 cavalli di 18 nazioni (Austria, Belgio, Brasile, Colombia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Norvegia, Olanda, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera e Uruguay, oltre all’Italia) di 2 continenti (Europa e America).

Dopo l’Italia con 28 iscritti, la nazione più rappresentata è il Belgio con 6. Sono invece 9 quelle con un solo iscritto. La nazione più lontana dall’Italia è il Brasile, che si trova a 10.812 km di distanza. Il Gran Premio valido per la Longines FEI Jumping World Cup si disputerà domenica 7 novembre e sarà preceduto venerdì 5 da una gara di qualificazione. Dal 2001 nelle edizioni precedenti (il GP del 2011 fu annullato), a Verona ci sono state 5 vittorie per Germania e Olanda, 2 per la Gran Bretagna, 1 per Belgio, Brasile, Egitto, Francia, Irlanda e Spagna. Soltanto l’olandese Albert Zoer è riuscito a imporsi per due volte (2005 e 2007), l’ultimo vincitore è stato il britannico Scott Brash nel 2019. Nessun cavaliere italiano finora ha trovato posto nell’albo d’oro della gara, in cinque sono però saliti sul podio per un totale di sei volte: Andrea Herholdt terzo nel 2004, Juan Carlos Garcia secondo nel 2005, Omar Bonomelli terzo nel 2008, Luca Maria Moneta secondo nel 2012 e terzo nel 2013, Alberto Zorzi secondo nel 2017. Nessuna amazzone è mai salita sul gradino più alto del podio a Verona. La svizzera Lesley McNaught Maendli ha vinto invece a Bologna nel 1999. Quella di quest’anno è la ventesima volta che il circuito indoor della Longines FEI Jumping World CupTM fa tappa a Fieracavalli.

In collaborazione con:
Verona Fiere

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