Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I giovani e gli altri eroi, Mattarella li ringrazia

I giovani e gli altri eroi, Mattarella li ringrazia

L'uomo e la canoa, l'anziano e la casa demolita per l'argine

FAENZA, 30 maggio 2023, 19:40

Redazione ANSA

ANSACheck

I giovani e gli altri eroi, Mattarella li ringrazia - RIPRODUZIONE RISERVATA

I giovani e gli altri eroi, Mattarella li ringrazia - RIPRODUZIONE RISERVATA
I giovani e gli altri eroi, Mattarella li ringrazia - RIPRODUZIONE RISERVATA

I giovani che fin dal primo giorno sono scesi in strada per pulire il fango, ma anche altri personaggi che hanno fatto qualcosa di grande e di molto concreto per opporsi alla distruzione dell'acqua e aiutare altre persone, dall'uomo che ha salvato una famiglia a bordo di una canoa, all'anziano che ha consentito alla demolizione della sua casa per far ripristinare un argine, agli agricoltori che hanno permesso all'acqua di inondare i loro terreni, per salvare la città di Ravenna.
    Nella sua visita in Romagna il presidente Mattarella li ha incontrati e li ha ringraziati, accogliendone le storie e portando loro la gratitudine dello Stato. A cominciare dai volontari che in piazza a Forlì gli hanno regalato un giubbotto arancione: "Non ho parole per ringraziarvi. Quello che avete fatto è di una straordinaria importanza, è un esempio di solidarietà e di impegno comune e generosa disponibilità", ha detto il Capo dello Stato. Che a Cesena ha ricevuto in dono un gilet, questa volta giallo fosforescente e con la scritta 'tin bota', l'incoraggiamento in dialetto romagnolo diventato lo slogan della resistenza dopo l'alluvione.
    "La sua presenza ci incoraggia", hanno detto gli operatori del centro 'don Milani' che dal primo giorno coordina gli aiuti e dove oggi è risuonato l'Inno di Mameli, ma solo dopo 'Romagna Mia', colonna sonora della giornata in terre alluvionate.
    Sempre a Cesena Mattarella, accompagnato dal sindaco Enzo Lattuca, ha conosciuto Alessandro Muratori, che con la sua canoa ha salvato una famiglia nella casa piena d'acqua: "Grazie per il suo impegno, per quello che ha fatto, e anche per l'inventiva...", gli ha detto il presidente. "Tornerete come prima, i vostri prodotti sono irrinunciabili", sono invece state le sue parole a un rappresentante della Coldiretti che gli ha donato alcuni prodotti delle campagne del Ravennate. A Ravenna ha incontrato anche uno dei responsabili delle cooperative agricole che, permettendo l'inondazione delle loro terre, hanno contribuito a evitare che l'alluvione avesse dimensioni ancora superiori, andando a minacciare il centro storico.
    Ma dopo le foto con tanti giovani del fango, una delle testimonianze più forti è quella di un anziano, che Mattarella ha potuto conoscere a Lugo. Giuseppe Parmiani, "un uomo straordinario di 93 anni", lo ha definito il primo cittadino Davide Ranalli: "La sua casa, irrimediabilmente danneggiata dalla rotta del fiume Santerno, è stata demolita per un'ordinanza che ho firmato, necessaria ai lavori di ripristino dell'argine". Giuseppe, ha proseguito Ranalli, "ha raccontato al presidente che, se la sua casa non c'è più, lui è vivo perché era stato allontanato dalle evacuazioni che abbiamo disposto. È uno dei simboli, con il nostro Teatro Rossini, di questa alluvione". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza