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Bossi, siamo qui per rinnovare Lega, non per distruggerla

Bossi, siamo qui per rinnovare Lega, non per distruggerla

Il Comitato Nord all'esordio, 'siamo il Voltaren della Lega'

PAVIA, 03 dicembre 2022, 13:52

Redazione ANSA

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Umberto Bossi (Foto d 'archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Umberto Bossi (Foto d 'archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Umberto Bossi (Foto d 'archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Siamo qui per rinnovare la Lega, non per distruggerla perchè altrimenti faremmo solo un piacere al centralismo romano. Ma tanta gente, nostri militanti, mi sta chiedendo da tempo 'Bossi, fai qualcosa!'. E noi non potevamo stare fermi". Lo ha dichiarato questa mattina Umberto Bossi, intervenendo al castello di Giovenzano (Pavia) al primo incontro pubblico del Comitato Nord che lui stesso ha fondato dopo il deludente risultato della Lega alle elezioni politiche del 25 settembre. 

"La Lega non può esistere senza un'identità chiara e forte. Abbiamo dato vita al 'Comitato Nord' per rinnovare la Lega" ribadito Bossi  spèiegando che "Temevamo che tanta gente se ne sarebbe andata dalla Lega, non possiamo accettarlo senza fare niente".

Di fronte a un migliaio di persone (non tutte sono riuscite a trovare posto in sala), con militanti arrivati anche da Bergamo, Brescia, Sondrio e da Piemonte, Liguria e Veneto, Umberto Bossi è stato accolto stamani da cori di entusiasmo, al grido di "libertà" e "Padania libera" tra uno sventolio di fazzoletti verdi, al primo incontro pubblico del 'suo' Comitato Nord al castello di Giovenzano (Pavia). Il senatur ha parlato da seduto ed è apparso ancora un po' affaticato, dopo il recente ricovero in ospedale. "Noi abbiamo solo la volontà di rinnovare e fare del bene alla Lega - ha detto -, non vogliamo mettere al muro nessuno".

E' iniziato al castello di Giovenzano (Pavia) il primo incontro pubblico del 'Comitato Nord', l'organismo voluto da Umberto Bossi dopo il deludente risultato della Lega alle elezioni politiche del 25 settembre scorso. La sala è piena di militanti, con fazzoletti, magliette e bandiere verdi, in attesa dell'arrivo del senatur. Paolo Grimoldi e l'eurodeputato Angelo Ciocca, i due coordinatori del Comitato scelti da Bossi, hanno sottolineato in apertura le ragioni di questa scelta. "A 81 anni è ancora Bossi a regalarci emozioni - ha sottolineato Ciocca -. La Lega è sempre stata il 'sindacato del Nord' e deve tornare ad occuparsi dei problemi veri di questa terra. Il Comitato è il Voltaren della Lega. Non possiamo accettare che oggi al Nord ci siano problemi irrisolti che riguardano ospedali, scuole, strade. Gli interessi del Nord devono essere difesi. Siamo partiti un mese e mezzo fa e siamo già a 1.200 adesioni. Facciamo un passo alla volta". "Abbiamo già coinvolto il 60 per cento delle province della Lombardia e ci sono giunte richieste di adesione dal resto della regione, da Veneto, Piemonte, Marche e anche da altre zone - ha aggiunto Grimoldi -. Dobbiamo muoverci tutti insieme per restituire la Lega al suo ruolo. Non vogliamo far polemiche: le diffide le lasciamo agli altri". Presenti, tra il pubblico, diversi amministratori leghisti, tra cui Mario Fabrizio Fracassi, sindaco di Pavia, consiglieri regionali e comunali giunti da diverse zone della Lombardia.

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