(ANSAmed) - IL CAIRO, 21 MAR - L'ambasciata italiana al
Cairo ha lanciato un concorso per giovani designer d'interni che
ha come tema l' "eterna bellezza" la quale accomuna l'Italia e
l'Egitto. "Lanciamo un concorso aperto a giovani architetti
italiani ed egiziani" che dovranno "progettare mobili" o
qualsiasi altro prodotto per "design d'interni ispirandosi
all'idea di eterna bellezza", ha sera l'ambasciatore Michele
Quaroni nel giardino della Residenza sul lungonilo indicando,
alle sue spalle, il logo del concorso: un triangolo formato, a
sinistra, da metà di una piramide e, a destra, da uno scorcio
stilizzato del colosseo.
Insomma "la fusione delle due culture", l'italiana e
l'egiziana, ha sottolineato il diplomatico durante una serata di
lancio dell'iniziativa avvenuta ieri sera al Cairo. Quaroni ha
annunciato il lancio del bando "anche sui social media al fine
di destare l'attenzione della comunità dei designer in Italia e
in Egitto".
"A novembre", ha detto ancora l'ambasciatore, agli "otto
vincitori" verrà assegnato un "premio in denaro" e - cosa "più
importante" - i loro "prototipi verranno prodotti ed esposti nel
padiglione italiano della Cairo Design Week" (Cdw), la seconda
settimana del design della capitale egiziana in programma
appunto in autunno.
Il limite di età per partecipare al concorso è 35 anni, ha
precisato Hisham Mahdi, fondatore e presidente della Cdw. Ai
candidati "chiediamo di progettare un oggetto iconico che
rappresenti uno degli aspetti che accomuna la cultura egiziana e
quella italiana: l'aspirazione all'eternità", ha detto
Alessandro Cecchini, cofondatore e amministratore delegato di
"Yac (Young Architects Competition), una società promotrice di
concorsi di idee ed architettura, rivolti a giovani progettisti,
neolaureati o ancora studenti e che cura il concorso cairota.
"Nella nostra storia abbiamo creato capolavori che hanno
sfidato i secoli e penso che dobbiamo rifarlo adesso creando
(...) meraviglie che resistano per decenni, mostrando al mondo
qualcosa di bello", ha spiegato ancora Cecchini sottolineando
che la giuria è composta dai "migliori designer in Italia e in
Egitto". Alla serata di lancio ha partecipato anche Emanuele
Montibeller, co-creatore di "Arte Sella", che sulle Dolomiti è
"la più grande installazione d'arte nella natura esistente in
Europa"", ha ricordato l'Ambasciatore presentando "un uomo che
sa come immaginare il futuro attraverso la creatività".
(ANSAmed).