L'ambasciatore d'Italia a Berlino
Armando Varricchio ha presieduto questa mattina la riunione di
coordinamento del "sistema Italia" in Germania, appuntamento
annuale dedicato alla definizione delle linee strategiche e
operative di promozione economica, integrata e culturale.
All'incontro hanno partecipato i capi degli uffici consolari e i
direttori degli Istituti italiani di cultura presenti in
Germania, rappresentanti di Enit, Camere di commercio italiane
in Germania e Ice, i cinque dirigenti scolastici attivi nel
Paese e i funzionari di altre amministrazioni nazionali -
Interno, Università e Ricerca, Banca d'Italia e Guardia di
Finanza - in servizio presso l'Ambasciata. Per il ministero
degli Esteri ha partecipato, in collegamento da Roma, il
direttore generale per la Diplomazia pubblica e culturale
Pasquale Terracciano.
La prima sessione è stata dedicata alla dimensione
economico-commerciale e alla promozione integrata. "La riunione
di oggi cade in un momento di grande importanza", ha detto
l'ambasciatore Varricchio all'apertura dei lavori, "perché, dopo
l'inevitabile contrazione nel 2020, lo scorso anno l'export
italiano ha segnato un nuovo record - 521 miliardi -, in aumento
di 45 miliardi anche rispetto al 2019. La Germania, che ha
assorbito 67 miliardi del nostro export, con un trend in
ulteriore crescita nell'anno in corso, si conferma saldamente il
primo mercato di sbocco al mondo per le merci italiane".
La seconda parte dell'incontro è stata dedicata a cultura e
lingua. In questo ambito il biennio 2023-24 rappresenta per la
rete istituzionale italiana una "grande e impegnativa
opportunità di carattere strategico", comunica l'ambasciata. Nel
2024 - a più di trent'anni dall'ultima occasione - l'Italia
parteciperà come ospite d'onore alla Fiera del Libro di
Francoforte, il più importante appuntamento dell'editoria al
mondo.
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