"L'inglese è una lingua che si
impara, l'italiano è una lingua che si ama": questo il titolo
dell'elaborato prodotto da Alexandra Sebenova, studentessa
presso la facoltà di Pedagogia dell'Università Comenio di
Bratislava, tra i vincitori della seconda edizione del concorso
"Raccontare in italiano", di cui ieri si è svolta la cerimonia
di premiazione presso la sala conferenze della Biblioteca
Universitaria di Bratislava. Il concorso, indetto
dall'Ambasciata d'Italia a Bratislava, in collaborazione con
l'Istituto Italiano di Cultura, in occasione della XXII
Settimana della Lingua italiana nel mondo, era rivolto a
studenti della lingua italiana delle scuole superiori e, per la
prima volta, anche del primo ciclo universitario in Slovacchia.
Il concorso, per il quale l'associazione EDUITALIA ha messo a
disposizione alcuni soggiorni studio in Italia, ha visto la
partecipazione di studenti provenienti da scuole e Università di
diverse città, tra cui Bratislava, Nitra, Prešov, Trebisov,
Košice, che hanno presentato un proprio elaborato scritto o
contributo video sul tema portante della XXII Settimana della
Lingua italiana, "L'italiano e i giovani: Come scusa? Non ti
followo!"
Nell'aprire la cerimonia, l'ambasciatrice Catherine Flumiani
si è rallegrata per l'ampia partecipazione degli studenti e
l'elevato livello di conoscenza linguistica dei partecipanti.
L'ambasciatrice ha altresì sottolineato come il tema di
quest'anno abbia rappresentato uno stimolo a riflettere sulle
trasformazioni che stanno interessando l'italiano, evidenti
soprattutto nei linguaggi giovanili, influenzati sempre più
dagli strumenti digitali, uno stimolo che i partecipanti hanno
colto facendo emergere dai loro lavori interessanti e originali
prospettive sull'evoluzione della lingua italiana.
Vivissimi ringraziamenti sono stati rivolti al responsabile
della comunicazione di EDUITALIA Emmanuel Maio, presente alla
cerimonia, per il generoso sostegno assicurato per il secondo
anno all'iniziativa, alla direttrice della Biblioteca
Universitaria di Bratislava Silvia Stasselova, oltre che ai
membri della Commissione giudicatrice, composta dal primo
segretario Elisa Polsinelli, dalla direttrice dell'IIC
Alessandra Sanniti e dai dottori Matteo Pascucci e Mirco
Sambrotta, ricercatori presso l'Istituto di Filosofia
dell'Accademia Slovacca delle Scienze e agli insegnanti che
svolgono un ruolo essenziale nel promuovere la lingua italiana
in Slovacchia.
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