(ANSAmed) - TEL AVIV, 05 GIU - In un ospedale israeliano è
deceduto un bambino palestinese di due anni e mezzo, Mohammad
al-Tamimi, colpito accidentalmente quattro giorni fa da un
proiettile alla testa durante uno scontro a fuoco notturno fra
soldati israeliani e miliziani palestinesi. Nell'incidente è
rimasto ferito in modo grave anche il padre Haitham, di 40 anni.
Secondo una prima ricostruzione dell'esercito, miliziani
hanno aperto il fuoco contro una postazione presso
l'insediamento di Nevè Tzuf (Ramallah) ed i soldati hanno
risposto al fuoco. Poco dopo ai cancelli dell'insediamento sono
giunti il padre con il bambino, entrambi feriti in modo grave.
Un elicottero militare ha trasportato il bambino in un ospedale
israeliano mentre il padre è stato ricoverato in un ospedale di
Ramallah.
In seguito l'esercito ha espresso "rammarico" per aver
colpito persone innocenti e ha assicurato di essere
costantemente impegnato affinché episodi del genere non
avvengano. Dopo aver appreso oggi della morte del bambino il
premier palestinese Mohammad Shtayeh si è detto "afflitto per
questa disgrazia" e ha lanciato un appello affinchè i
responsabili "siano processati e puniti". (ANSAmed).
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