(ANSA) - LISBONA, 22 MAR - La sede patriarcale di Lisbona ha
sospeso ieri, 21 marzo, quattro sacerdoti i cui nomi comparivano
nella lista dei sospetti di abusi sui minori stilata dalla
commissione indipendente creata poco più di un anno fa dalla
Conferenza episcopale portoghese e coordinata dallo psichiatra
infantile Pedro Strecht. In un comunicato stampa, dalla sede
patriarcale hanno fatto sapere che non ci sono, al momento,
accuse formali rivolte ai soggetti in causa, i quali si trovano
comunque sotto inchiesta della magistratura portoghese.
Il rapporto finale della commissione indipendente, reso
pubblico il 13 febbraio scorso, aveva individuato migliaia di
abusi in un lungo arco temporale, ma aveva condotto anche
all'elaborazione di una lista di circa un centinaio di nomi, fra
laici e soprattutto preti, ancora attivi in senso alle
istituzioni religiose. La prudenza con cui poi la gerarchia
ecclesiastica aveva mostrato di voler reagire era stata da molti
considerata eccessiva e connivente, scatenando più di una
protesta nella società civile e in particolare nell'universo
della militanza cattolica.
I quattro sacerdoti sospesi ieri sono i primi a incappare
nelle misure preventive della diocesi di Lisbona, ma nel
complesso delle 21 diocesi portoghesi sono già una decina,
riferiscono i media, i sospetti sospesi mentre si attendono i
primi esiti delle indagini giudiziarie in corso. (ANSA).
Pedofilia, in Portogallo prime sospensioni per preti sospetti
Sono quattro a Lisbona ma una decina in tutto il Portogallo
