"La Grecia, in conformità con il
diritto internazionale e il diritto del mare, respinge ancora
una volta le rivendicazioni unilaterali della Turchia e
definisce totalmente inaccettabili le ripetute minacce di
guerra": così in una nota il ministero degli Esteri greco ha
risposto alle dichiarazioni del ministro degli Esteri turco
Mevlut Cavusoglu avvenute nella giornata di ieri. "La Grecia
faccia un passo indietro e si attenga agli accordi o faremo ciò
che è necessario" aveva affermato il ministro turco menzionando
un'esercitazione militare condotta da Atene nel mare Egeo e
chiedendo la demilitarizzazione delle isole greche prospicienti
la Turchia.
"Le dichiarazioni dei funzionari turchi in merito alla
demilitarizzazione delle isole dell'Egeo sono state
ripetutamente respinte nella loro interezza sulla base di una
serie di argomentazioni, contenute anche nelle lettere che la
Grecia ha inviato al Segretario generale delle Nazioni Unite" ha
ribattuto nella nota il ministero degli Esteri greco, ricordando
come la comunità internazionale abbia già condannato la messa in
discussione della sovranità delle isole greche e le minacce di
guerra da parte di Ankara.
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