La Guardia costiera turca ha
dichiarato di avere messo in salvo 36 migranti che stavano
tentando di raggiungere illegalmente l'isola greca di Lesbo a
partire dalla vicina costa turca. Secondo un comunicato della
Guardia costiera riportato dal quotidiano turco Sabah, i
migranti, di cui non è stata rivelata la nazionalità, sarebbero
stati respinti verso la Turchia da parte di forze greche e poi
portati presso il centro di comando della Guardia costiera turca
a Cunda, nei pressi di Ayvalik. Solo lunedì, Ankara aveva
denunciato presunti respingimenti di migranti da parte di Atene
sempre nei pressi della costa turca sul mare Egeo.
La Turchia regolarmente denuncia respingimenti da parte di
Atene che sono sempre stati smentiti dalle autorità greche. In
base a un accordo del 2016, la Turchia riceve fondi dall'Unione
Europea per la gestione dei migranti che ospita - oltre 3
milioni e 700mila siriani e almeno 500mila afgani - e in cambio
assicura di tenere le frontiere chiuse per coloro che tentano di
raggiungere illegalmente l'Europa partendo dal territorio turco.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha recentemente
invitato Bruxelles ad aggiornare l'intesa del 2016 chiedendo
maggiori finanziamenti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA