"Il Premier Modi sta cercando di
intimidirci, ma non ci fermerà": lo ha dichiarato oggi alla
stampa Rahul Gandhi, presidente del Partito del Congresso.
Ieri l'ED, l'Agenzia del Fisco indiana, ha fatto irruzione negli
uffici della sezione giovanile del partito di opposizione e li
ha sigillati, mentre centinaia di poliziotti circondavano il
quartier generale del Congresso e la residenza di Sonia Gandhi,
rendendole inaccessibili.
"Ci accusano di frodi fiscali a proposito della vendita del
quotidiano National Herald", ha aggiunto Gandhi, "ma è un
pretesto: tentano solo di spaventarci in vista della nostra
manifestazione nazionale".
Il Congresso ha indetto per domani una mobilitazione per
contestare il prezzo del riso, la disoccupazione e l'aumento
dell'Iva sui beni di prima necessità.
Ieri un funzionario dell'Agenzia del Fisco ha dichiarato che le
accuse di frode contro i leader del Congresso si basano sul
fatto che la sezione giovanile del partito, proprietaria del
National Herald, registrata come Ong, non svolge da anni alcuna
attività di solidarietà.
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