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Freedom House declassa India, 'paese parzialmente libero'

Freedom House declassa India, 'paese parzialmente libero'

Allarme Report globale 2021 per svolta autoritaria governo Modi

NEW DELHI, 05 marzo 2021, 11:37

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Freedom House ha declassato l'India dalla categoria di "paese libero" a quella di "parzialmente libero" nel suo report annuale sui diritti politici e le libertà civili presentato ieri. L'istituto di ricerca di Washington, un organismo globale indipendente, finanziato dal governo americano, aveva classificato il paese come libero nel 2020.
    "Il governo di Narendra Modi sta elevando gli interessi dei nazionalisti indù alle spese dei valori basilari dell'inclusione e dei diritti uguali per tutti. I diritti politici e le libertà civili si sono deteriorati da quando Modi è diventato premier nel 2014, con una pressione crescente sulle organizzazioni dei diritti umani, l'intimidazione di accademici e giornalisti, e una serie di attacchi, e spesso linciaggi contro i musulmani," recita il rapporto.
    Freedom House sottolinea anche che l'India di Modi sembra aver abbandonato il ruolo di leadership globale democratica a cui puntava. "Invece di proporsi come campione della democrazia e contrappeso alle influenze autoritarie di paesi come la Cina, Modi e il suo partito stanno tragicamente conducendo l'India verso l'autoritarismo", si legge ancora nello studio di Freedom House. Il rapporto è stato accolto con la prevedibile indignazione dagli ambienti governativi indiani, che hanno subito rifiutato le ingerenze dall'estero.
    Ma, tra gli altri, il quotidiano moderato The Indian Express risponde oggi con un editoriale che segnala come non sia opportuno parlare di "cospirazione straniera".
    "Quello di Freedom House è uno studio, non una cospirazione.
    Il declassamento deriva dall'esame di 25 parametri ed indici che suscitano allarme, in particolare sulla libertà di espressione. Se siamo una democrazia matura, non possiamo usare un doppio standard: applaudire i rapporti internazionali quando ci premiano, come quello della World Bank's sulla facilità di impresa nel 2020, e rifiutare le critiche".
   

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