Non si ferma il programma di
Accenture di rivisitazione e ristrutturazione degli spazi di
lavoro in Italia, oggetto di un piano di investimenti da 360
milioni di euro, denominato Forward Building, avviato nel 2019 e
proseguito nonostante la pandemia.
L'apposizione dell'insegna della società di consulenza, che
in Italia impiega 17 mila persone, sulla facciata del palazzo di
milanese di via Bonnet segna la prima tappa del programma.
L'edificio, ubicato nel cuore del Porta Nuova Business District,
è una torre di 20 piani, con una superficie totale di circa
15.000 metri quadrati, "rivisitato - si legge in una nota -
secondo i più moderni criteri di sostenibilità e con una
attenzione particolare alla sicurezza di chi lo occuperà".
"Siamo felici che la prima tappa veda protagonista proprio la
città di Milano, tra le prime ad essere colpite dalla pandemia e
fortemente desiderosa di ripartire", ha commentato Francesca
Patellani, Geographic Services Director di Accenture Italia. "I
nostri nuovi Forward Building capitalizzano quanto vissuto in
questi mesi, puntando sulla combinazione tra un modello di
lavoro altamente flessibile e un luogo fisico che riafferma la
propria rilevanza nella vita personale e professionale di tutti
coloro che lo frequenteranno".
Il Forward Center di via Bonnet, riqualificato dalla
proprietà Coima SGR e di cui è in corso la personalizzazione
degli interni, aprirà dopo l'estate. Dopodiché sarà la volta del
Forward Hub di Roma Sciangai e di quello di Milanofiori Nord,
pronti rispettivamente nell'autunno 2021 e durante la primavera
del 2022.
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