Sono stati circa 2mila gli iscritti agli eventi organizzati da Poste Italiane nel corso del Mese dell'educazione finanziaria, diversamente suddivisi per fasce d'età: 16% tra 18 e 35 anni, 40% tra 36 e 55, 25% nella fascia 56-65anni, 20% tra gli over 65; con una prevalenza di lavoratori dipendenti (52%), seguiti da pensionati (24%), professionisti e autonomi (10%), studenti e casalinghe (14%). In tutto, spiega Poste in una nota, sono stati realizzati otto webinar online e un evento in presenza nell'ufficio postale di Piazza San Silvestro a Roma, organizzato in occasione della "Giornata dell'educazione assicurativa" con un convegno dal titolo "L'individuazione dei rischi che si corrono nel corso della vita e l'assicurazione". Gli incontri online, invece, hanno riguardato diverse tematiche: "La previdenza", "La protezione", "Il risparmio e gli investimenti", "La gestione del credito", "Il passaggio generazionale", e specificatamente nel convegno web del 27 ottobre, durante la "Settimana dell'educazione previdenziale", è stato analizzato "Il sistema previdenziale e le forme di previdenza complementare". Durante gli eventi i partecipanti hanno fatto diverse domande, quasi sempre in riferimento all'attuale contesto. Ad esempio come superare le preoccupazioni legate alle attuali percentuali d'inflazione e, quindi, capire come gestire al meglio i propri risparmi e investirli in maniera corretta; oppure come superare dubbi e incertezze sul domani, e quindi il tema della protezione dai rischi e del proprio futuro previdenziale (a qualsiasi età lavorativa) o dei figli e nipoti. Qualche domanda ha riguardato anche come scegliere il giusto finanziamento o come poter gestire al meglio il passaggio generazionale, quindi essere dei "buoni antenati". "Da aprile 2019 a ottobre 2022 - sottolinea l'azienda - Poste Italiane ha realizzato oltre 220 eventi di educazione finanziaria, raggiungendo così oltre 50mila cittadini".
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