(ANSA) - ROMA, 01 GIU - Standard di qualità previsti da linee
guida specifiche per le fornitura delle pubbliche
amministrazioni potranno essere considerati dalle stazioni
appaltanti, per ciascuna delle voci merceologiche che compongono
l'offerta, tra i criteri di valutazione dell'offerta
economicamente più vantaggiosa. Lo prevede il disegno di legge
sul made in Italy approvato dal consiglio dei ministri, secondo
una bozza aggiornata.
Le linee guida saranno volte a stabilire i criteri per la
misurazione del livello qualitativo dei prodotti, che includano
gli aspetti relativi alla sostenibilità, da valutarsi, da parte
delle stazioni appaltanti, anche sulla base del rispetto da
parte delle imprese degli obblighi in materia ambientale,
sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e
nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni
internazionali di diritto del lavoro.
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