(ANSA) - MILANO, 20 MAR - Covid, caro energia e inflazione
"hanno cambiato il volto di Milano".
"Bene l'innovazione tecnologica, ma attenzione a non creare
disequilibrio e rendere le nostre città meno attrattive e
vivibili. Servono più innovazione e più incentivi" ha detto
Carlo Sangalli rieletto presidente di Confcommercio Milano,
Lodi, Monza e Brianza dall'assemblea, per acclamazione.
Le imprese del terziario sono complessivamente in aumento: +
4%, 285.096 nel 2023 contro 274.346 del 2019. Nel terziario
crescono di più gli addetti: +10% (da 1.804.526 del 2019 a
1.984.827 quest'anno). Molto forte, dal 2019 ad oggi (seppur
partendo da numeri più piccoli), è la crescita dell'e-commerce
con un 101% in più di imprese (da 1.915 a 3.850) e un
esponenziale aumento di occupati: + 483% (da 5.566 nel 2019 a
32.455 nel 2023 (ancora più alto + 536% l'aumento di occupati a
Milano). Significativi sono anche gli incrementi di imprese
nell'innovazione digitale (servizi Ict + 17% di imprese - da
47.019 a 54.819 - con anche un + 20% di addetti, da 600.467 a
720.179), nei servizi (+ 14%) e fra le attività
turistico-ricettive (+13%).
In calo, invece, le imprese del commercio al dettaglio: - 12%
nel non alimentare (da 33.924 nel 2019 a 29.959 nel 2023), - 7%
nell'alimentare (da 5.007 nel 2019 a 4.658 quest'anno -
nell'alimentare crescono, invece, gli addetti: + 6%). A Milano
il calo del numero di imprese del commercio al dettaglio è del
9% nel non food e dell'8% nell'alimentare.
"Nella Grande Milano - commenta Carlo Sangalli - inflazione,
caro energia e Covid hanno avuto importanti ripercussioni sul
mondo del terziario. Crescono l'e-commerce e i servizi, ma
diminuiscono gli esercizi commerciali. Un fenomeno, questo, che
contribuisce a rendere meno vivibili le nostre città". "Serve
certamente più innovazione - afferma Sangalli - ma occorrono
anche più incentivi per le attività commerciali che danno valore
al territorio e lo rendono più attrattivo". (ANSA).