(ANSA) - ROMA, 07 FEB - "Nel mondo del lavoro, agricoltura
compresa, si è rovesciato lo squilibrio. Un tempo
l'agroindustria non assorbiva tutta l'offerta, oggi gli
imprenditori tutti lamentano invece il che non trovano
lavoratori, soprattutto di qualità. E' un fenomeno nuovo e
stavolta l'incrocio tra domanda e offerta si può fare per creare
veramente lavoro di qualità. C'è un'occasione unica per
l'Italia, non solo fare distintività e qualità nelle produzioni
agroalimentari, ma nel lavoro che sarà sempre più di qualità".
Lo ha detto il presidente Ismea Angelo Frascarelli, intervenuto
alla tavola rotonda nell'ambito dell'VIII congresso Flai Cgil in
corso a Roma. "Ma se vogliamo un agricoltura moderna, connessa e
digitale - ha osservato Alessandra Pesce, dirigente di ricerca
presso Il Crea - bisogna tener presente che, stando all'ultimo
Censimento in agricoltura, i giovani lavoratori nel comparto
sono pochi, il 9% e che c'è un problema di accesso
all'innovazione. Servono quindi processi di accompagnamento
all'innovazione digitale , tecnologica e di processo, che devono
essere supportati. Ci aiuteranno in tal senso il Pnrr e le
politiche europee". Purtroppo, ha lamentato il presidente di
Confagricoltura Massimiliano Giansanti, "come modello di
agricoltura navighiamo a vista, inseguendo o emergenze o mode
alimentari del momento. Va invece costruita una strategia
agroindustriale, con standard europei, che ci dia un orizzonte,
un modello agricolo basato sull'impresa che crea e da' lavoro".
(ANSA).
Agricoltura: Ismea, occasione unica per lavoro di qualità
Crea, giovani appena il 9% dei lavoratori, aiutare innovazione
