Le Borse asiatiche chiudono
contrastate con gli investitori che si concentrano
sull'andamento della crescita mentre si addensano le nubi di una
recessione globale. Fari puntati anche sugli sviluppi della
guerra in Ucraina mentre proseguono gli accertamenti per le
esplosioni delle linee del gasdotto Nord Stream.
Chiusura positiva per Tokyo (+0,95%). Sul fronte dei cambi il
dollaro prosegue la fase di apprezzamento sullo yen, a 144,60,
riavvicinandosi al livello precedente all'operazione sul mercato
del governo di Tokyo, la scorsa settimana, mentre la divisa
nipponica si svaluta anche sull'euro a un valore di 139,70. A
contrattazioni ancora in corso sono in calo Hong Kong (-0,77%),
Shanghai (-0,48%), Shenzhen (-0,35%) mentre sono in rialzo Seul
(+0,1%) e Mumbai (+0,17%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo l'inflazione della Spagna
e della Germania. Previsti anche la fiducia dei consumatori
dell'Eurozona e i prezzi alla produzione dell'Italia. Dagli
Stati Uniti il Pil del secondo trimestre, la spesa per i consumi
e i profitti delle società.
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