La Reserve Bank d'Australia ha
rialzato oggi il tasso ufficiale di interesse di un altro 0,5%,
portandolo all'1,35%, con un secondo aumento di tale portata in
un mese. L'aumento combinato è il più brusco dal 1994.
L'obiettivo, dichiarato dal governatore Philip Lowe, è di
frenare l'impennata dell'inflazione, salita dal 3,5% nel quarto
trimestre 2021 al 5,1% nel primo trimestre di quest'anno.
Intanto gli agricoltori avvertono che a causa delle prolungate
inondazioni nelle regioni orientali del paese i prezzi di frutta
e verdura resteranno notevolmente alti per mesi, in aggiunta ai
costi elevati di energia e di carburanti.
Lowe ha avvertito che la banca centrale potrà ritenere
necessari ulteriori rialzi nei prossimi mesi. "L'aumento di oggi
nei tassi di interesse è un passo ulteriore nel ritiro del
sostegno monetario straordinario che era stato messo in atto per
proteggere l'economia nazionale contro i peggiori effetti
possibili della pandemia", ha dichiarato. "Il consiglio di
amministrazione prevede di compiere ulteriori passi nel processo
di normalizzazione delle condizioni monetarie in Australia nei
prossimi mesi".
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