Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La scenografia "astronave verso un futuro migliore"

Sanremo

La scenografia "astronave verso un futuro migliore"

Gaetano e Maria Chiara Castelli, profondità per colmare il vuoto

ROMA, 21 febbraio 2021, 11:28

Redazione ANSA

ANSACheck

La scenografia di Sanremo 2021 firmata da Gaetano e Maria Chiara Castelli - RIPRODUZIONE RISERVATA

La scenografia di Sanremo 2021 firmata da Gaetano e Maria Chiara Castelli - RIPRODUZIONE RISERVATA
La scenografia di Sanremo 2021 firmata da Gaetano e Maria Chiara Castelli - RIPRODUZIONE RISERVATA

Se quella del 2020 ammiccava a Broadway, era piena di luci e dichiaratamente retrò, la scenografia del festival di Sanremo che si mostrerà in diretta su Rai1 martedì 2 marzo è di segno opposto: un'astronave verso il futuro. Dopo le prime immagini di 20 giorni fa che erano circolate, ora arrivano le foto ufficiali dello spazio ridisegnato dal veterano Gaetano Castelli con la figlia Maria Chiara.
"Amadeus dice che questo non sarà il suo secondo Festival, ma il primo verso un altro futuro. E lo sarà anche per la scenografia, per la quale abbiamo immaginato un'astronave e una sorta di stargate, verso un futuro migliore al quale aspirare", osservano i due scenografi presentando, una sorta di "involucro" che avvolge e riempie i vuoti in un teatro Ariston sotto la stretta osservanza del protocollo di sicurezza anti-Covid e dove tra l'altro c'è la duplice esigenza di mantenere tutti a distanza ma anche non accentuare il senso di vuoto. "Abbiamo cercato - spiegano - di sfruttare il più possibile gli spazi, anche per la necessità di distanziare l'orchestra. E allo stesso tempo di sopperire al senso di vuoto, utilizzando anche le pareti laterali fino alla galleria, creando un 'involucro' che con la sua forma di astronave aumentasse la profondità. In realtà, la lunghezza della scena è uguale a quella dello scorso anno, ma ora è avanzata molto l'orchestra e per questo abbiamo cercato di lavorare sulla prospettiva, con due punti di fuga centrali e con una scenografia che riducendosi progressivamente in ampiezza e in altezza crea un effetto prospettico importante, che dà profondità a tutto. E a questo si aggiunge che anche il soffitto diventa elemento scenografico, tra luci, schermi e materiali video-luminosi che sono parte integrate della scena". Un lavoro fatto a stretto contatto con il regista Stefano Vicario e il direttore della fotografia Mario Catapano che potranno contare, quest'anno, anche su una scenografia esterna: "Un lavoro avviato da molti mesi - concludono Gaetano e Maria Chiara Castelli - con loro e con una squadra di professionisti eccezionali con i quali, per la prima volta, siamo anche 'usciti' dall'Ariston in un nuovo spazio scenografico dove ci sarà una telecamera che, dall'alto, potrà varcare la soglia del teatro".
Il vicedirettore di Rai1 Claudio Fasulo aveva detto presentandola: "Sono stati utilizzati 7 chilometri di strip a led, un software con 1 milione 920 mila canali, oltre 65 centraline, 600 metri quadri di led wall anche trasparente, 20 chilometri di cavi, 60 costruttori e tecnici. E 500 proiettori motorizzati".
Immancabile la scala, al centro di questo 'meccano' fluorescente. Ai lati i due 'golfi mistici' che accolgono i 60 orchestrali diretti dal maestro Leonardo De Amicis, ancora più 'coinvolti' in scena, oltre che chiamati a votare nella serata del giovedì dedicata alla canzone d'autore.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza