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Sonia Bergamasco grande Cassandra per Jan Fabre

Sonia Bergamasco grande Cassandra per Jan Fabre

L'attrice al teatro Vascello col testo di Ruggero Cappuccio

ROMA, 05 ottobre 2022, 15:44

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La tragedia greca rinasce in un ambiente contemporaneo ideato dall'artista e regista Jan Fabre per una prova d'attore magistrale di Sonia Bergamasco, performance di grade impegno su un testo difficilissimo e affascinante di Ruggero Cappuccio, capace di restituirci il mistero e la potenza della scrittura drammatica classica con un gioco verbale, di immagini, allusioni, provocazioni poetiche e concrete: è ''Resurrexit Cassandra'', lo spettacolo che ha debuttato al Vascello a Roma, dove si replica sino a domenica.
    Un percorso tra il passato remoto e il futuro, tra la Grecia classica e il nostro drammatico presente che prefigura il domani ''se non lascerete che le mie parole lavino i vostri cuori'', ovvero se non purificate i vostri sentimenti e prendete atto, invertendo la rotta, che il mondo e il mare è coperto di plastica, mondezza, veleni di ogni genere e le foreste stanno sparendo.
    Il corpo del testo e il suo corpo si muovono all'unisono sinuosamente, le braccia, le mani, sono impegnate in una continua danza e simbolico distendersi o distorcersi, quasi un rimando alle sagome di serpenti di cui Fabre ha cosparso la scena nuda, riferimento ad altra leggenda che vuole il suo dono le sia arrivato dai rettili sacri del tempio e, forse, per quella lingua biforcuta che dice la verità e appare menzogna. E alla fine gli applausi sono infiniti e innumerevoli le chiamate in proscenio.
   

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