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Successo per Nixon in China, prima volta a Opera Parigi

Successo per Nixon in China, prima volta a Opera Parigi

A sorpresa arriva John Adams, fra il pubblico Christian Lagarde

PARIGI, 26 marzo 2023, 20:27

Redazione ANSA

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È stata un successo in tutti i sensi la prima rappresentazione in assoluto fatta all'Opéra di Parigi di Nixon in China, capolavoro di John Adams che, dal debutto a Houston nel 1987, è ormai diventato un classico. Un classico, va detto, che comunque ancora manca dal repertorio di tanti teatri.
    In questo caso, poi, si è trattato di una produzione un po' speciale, con la regia inventiva di Valentina Carrasco e la direzione di Gustavo Dudamel. Il maestro venezuelano è direttore musicale non solo dell'Opéra di Parigi ma anche della Los Angeles Philharmonic e ha un rapporto speciale con le musiche di John Adams e con lo stesso compositore con cui ha lavorato in più occasioni. E lo ha dimostrato sfruttando il suo dinamismo naturale in una partitura molto "americana" attenta alla ritmica con accenni a Duke Ellington con tanto di inserimento di sax ad accompagnare il canto di Richard Nixon (qui un convincente Thomas Hampson) .
    Nixon in China racconta la visita del presidente americano Richard Nixon nel febbraio 1972 in Cina, resa possibile dal lavoro diplomatico di Henri Kissinger, passato dall'incontro di giocatori di ping pong cinesi e americani, tanto che venne coniato il termine 'politica del ping pong' all'epoca. Nixon e Mao (John Matthews Meyers) sono protagonisti come le loro mogli, Pat (René Fleming copia quasi identica dell'originale con tanto di cofana bionda) e Chiang (una autorevole e autoritaria Kathleen Kim), con loro i fautori della diplomazia Kissinger (Joshua Bloom) e il primo ministro Chou En-lai (Xiaomeng Zhang).
    Sono due forme di potere a confronto, nessuna innocente: gli americani capaci di atrocità in Vietnam, i cinesi e le persecuzioni della rivoluzione culturale, che aveva bandito la musica classica occidentale.
    Il silenzio in sala, presenti anche il regista Roberto Carsen e la presidente del Fondo monetario Christine Lagarde, si è rotto con l'applauso ai protagonisti, e una risata quando sul palco è arrivato anche Dudamel nascosto dentro il lungo Dragone rosso. Ma la vera sorpresa per gli spettatori è stato l'arrivo in palcoscenico anche di Adams, ringraziato con una standing ovation.
   

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