Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Santa Cecilia, il pianoforte di Piotr Anderszewski

Santa Cecilia, il pianoforte di Piotr Anderszewski

Il 22 marzo il musicista polacco per la stagione da camera

ROMA, 20 marzo 2023, 12:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Polonia con il pianista Piotr Anderszewski è al centro dell'appuntamento della stagione da camera di Santa Cecilia in programma il 22 marzo alle 20.30 all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Il musicista, classe 1969, ha raccontato anche visivamente nel 2016 nel film Je m' appelle Varsovie il rapporto con la sua città natale.
    Anderszewski è considerato tra i migliori pianisti in circolazione ed è ospite delle orchestre più importanti nelle principali sale da concerto del mondo. Con l'etichetta Warner Classics/Erato ha inciso le Partite 1, 3 e 6 di Bach e sarà proprio quest' ultima ad aprire il concerto romano. Composto nel 1730 a Lipsia, il brano rappresenta il culmine della raccolta delle Suites, per vastità di proporzioni, densità di contenuti e difficoltà tecnica. Segue una selezione dalle Mazurche op. 50 del compositore polacco Karol Szymanowski, pubblicate tra il 1926 e il 1931. Nella seconda parte del programma, sarà la volta delle Variazioni op. 27 dell'austriaco Anton Webern, di cui l'autore parlò in una lettera del 1935.
    Chiude il programma la sonata 31 di Beethoven, la penultima del compositore di Bonn, ultimata nel dicembre 1821.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza