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Grazia Di Michele e gli 'Invisibili' delle baraccopoli

Video su YouTube, suo testo cantato dall'ex sindaco di Messina

(ANSA) - MESSINA, 15 FEB - "Invisibili", testo di Grazia Di Michele sulla baraccopoli di Fondo Fucile di Messina, è diventata una canzone, musicata da Matteo Caretto, e cantata dall'ex sindaco della Città dello Stretto, Cateno De Luca, che si è dimesso ieri per candidarsi alla presidenza della Regione Siciliana. Dal brano è nato un video, postato su YouTube, creato da Ari Takahashi. Lo smantellamento della baraccopoli è stato avviato dopo il trasferimento delle famiglie che ci vivevano.
    "A ottobre dello scorso anno - racconta Grazia Di Michele - sono andata a Messina con Red Ronnie per incontrare cantautori e cantautrici siciliani e ho conosciuto il sindaco Cateno De Luca.
    Quando mi ha chiesto cosa volessi visitare della città gli ho proposto di portarmi a vedere delle baraccopoli. Nella mia fantasia dovevano essere dei ghetti tristi al di fuori della graziosa città che avevo velocemente intravisto dal finestrino dell'auto, ma poi ho scoperto ben altro. Vedevo un unico tetto enorme di lamiera grigia, sotto casupole addossate l'una all'altra, intorno segni di desolazione e degrado, ma vedevo qualcos'altro di sconvolgente, che le ottanta baraccopoli di cui mi avevano parlato, erano oltre che fuori anche dentro la città, vicino all'ospedale, ai negozi, alle strade centrali. Una città intera conviveva fianco a fianco con quartieri degradati, insani e invivibili. Il senso di sconforto, di sdegno e incredulità - ricorda Grazia Di Michele - mi ha accompagnata a lungo. Tornando a Roma, sull'aereo, ho scritto il testo di 'Invisibili'. E' nato da questa esperienza il brano, ed era giusto che fosse proprio Cateno De Luca a dare il giusto peso e verità alle parole con la sua sentita interpretazione".
    "La musica ha sempre avuto un ruolo importante nella mia vita - afferma De Luca - a 16 anni ho dovuto lasciare il conservatorio Corelli di Messina che frequentavo studiando il clarinetto. La mia storia da una parte intende dimostrare che non è mai troppo tardi per ricominciare dall'altra parte rappresenta la prova concreta di come la musica possa raccontare e parlare di storie per le quali a volte è difficile trovare le parole". (ANSA).
   

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