Un grave lutto ha colpito il
mondo della moda: André Leon Talley, a lungo il direttore
creativo di "Vogue" e poi ai ferri corti con la direttrice ed ex
amica Anna Wintour, è morto in un ospedale dello stato di New
York per complicazioni da Covid.
Afroamericano, un gigante in tutti i sensi che troneggiava
sulle Fashion Week da New York a Parigi, da Londra a Milano,
Talley aveva avuto un ruolo chiave nell'aprire l'elitario mondo
delle sfilate a modelle di colore. Mentore di Naomi Campbell, fu
lui a creare un celebre servizio di "Vanity Fair" che
reinterpretava "Via Col Vento" con protagonisti neri e Naomi
nella parte di Scarlett O' Hara.
Il corpulento Talley, che paragonava i suoi look teatrali
sopra le righe a una "armatura cerimoniale del Seicento
italiano", aveva cominciato a lavorare con Andy Warhol alla
reception del magazine "Interview" dopo uno stage al
Metropolitan con Diana Vreeland. Era poi stato capo dell'ufficio
di Parigi di Women's Wear Daily. La sua carriera a "Vogue",
cominciata alla fine degli anni Ottanta, era finita male per i
dissapori con la Wintour: una saga raccontata due anni fa nel
memoir "Trincee di Chiffon".
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