(di Marzia Apice)
AA.VV., THE SOURCE- SCRIVERE
SULL'ACQUA (De Agostini, pp.256,14.90 Euro). Un'Europa
desertificata dal surriscaldamento in cui moltitudini di persone
si trasformano in migranti climatici in rotta verso nord. Un
anziano sopravvissuto all'Armageddon climatico che si avventura
con la sua barca in cerca di cibo e trova la compagnia di una
cagnolina con cui condividere il proprio destino. E ancora, un
futuro apocalittico con l'umanità costretta a vivere dentro
delle altissime torri e in cui ciascuno non deve mai
oltrepassare il piano cui è stato destinato. Sono alcuni degli
scenari catastrofici di un mondo distrutto dall'emergenza
climatica e assetato dalla siccità che animano le pagine
inquiete di "The Source - Scrivere sull'acqua", antologia di
racconti edita da De Agostini. Con la prefazione di Paolo Zardi,
il libro è frutto dell'iniziativa promossa da Gruppo CAP,
gestore del servizio idrico della Città metropolitana di Milano,
che ha lanciato la sfida agli scrittori italiani di misurarsi
con il macro-genere della climate fiction, e raccoglie 12
racconti di 9 autori e 3 autrici (il concorso, partito a
settembre 2021, ha visto la partecipazione di 134 contributi
letterari). Immaginando un futuro infausto, con gli esseri umani
alla deriva e incapaci di rimediare ai propri errori, i racconti
ambiscono a far comprendere, usando le suggestioni della
letteratura fantascientifica, quanto i danni prodotti dall'uomo
sul nostro Pianeta non siano solo un problema ambientale ma
anche economico, sociale e culturale. The Source è infatti un
progetto di sensibilizzazione sui temi ambientali che ha preso
spunto dal podcast omonimo, rilasciato la scorsa estate e ancora
disponibile gratuitamente su tutte le più importanti
piattaforme, e che racconta proprio gli effetti e le conseguenze
dei cambiamenti climatici in un'Italia che per 15 anni ha
ignorato gli allarmi degli scienziati, ritrovandosi
all'improvviso vittima della prima crisi idrica della storia.
Questi i nomi degli autori e i titoli dei 12 racconti che
compongono la raccolta: Enrico Beccastrini con Il vecchio Lenin,
Luigi Calisi con Le rabdomanti, Apolae con Sabbia sui pollini,
Assunta Decorato con Abbiamo occhi per la fine del mondo, Luca
Fasolato con H2S, Emanuele Finardi con La coppia peggiore,
Chiara Forlani con Il bambino, l'albero e il monte, Mario Izzi
con Dea, Maria Cristina Murolo con L'ultimo respiro del cedro,
Nicola Vincenzo Pagan con Torri di fumo, Alessio Salvati con
Diario di un cli-mig, Stefano Tevini con Il libro dei morti. "Le
storie che emergono da questo viaggio nel tempo parlano del
nostro presente in modo inequivocabile: dipingono l'angoscia che
lo attanaglia, la cecità ostinata e folle con la quale l'umanità
procede verso il baratro, e le piccole speranze di rinascita",
scrive nella prefazione Paolo Zardi.
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