Quando "ho saputo della
decisione della Corte Suprema Usa sull'aborto, ho sentito come
se il mondo mi si sgretolasse addosso. Come se qualcosa
crollasse dentro ognuna di noi. Io sono rimasta senza parole
per qualche giorno. Non potevo crederci che nel 2022 fossimo
ancora a questo punto e che si ritornasse sugli stessi temi e
gli stessi diritti negati, con la medesima visione assurda di
voler decidere sul corpo delle donne al posto loro. E'
abominevole". Lo dice all'ANSA Giorgia Surina, protagonista alla
21/a edizione de Il libro possibile Festival (sostenuto da
Pirelli) a Polignano a Mare (Bari), di un incontro nel quale ha
presentato il suo primo romanzo, In due sarà più facile restare
svegli (Giunti).
"E' difficile essere donna oggi, è faticoso E' un viaggio
meraviglioso se ce lo lasciassero fare... Essere donna ha mille
sfaccettature e sarebbe stupendo poterle raccontare tutte. Io ho
provato a farlo con questo libro. Poi devi confrontarti con una
realtà diversa e allora bisogna rimboccarsi le maniche e
ricominciare".
Il corpo delle donne infatti è anche al centro del suo libro,
che ha per protagoniste due amiche alla soglia dei 40 anni, Gaia
reduce dalla fine di una storia lunga 12 anni e Bea, che non ha
mai trovato 'l'uomo giusto'. Un pomeriggio prendono insieme una
decisione, sottoporsi alla procedura di procreazione assistita,
mettere al mondo un bambino e poi crescerli insieme. In Italia
"la fecondazione assistita non è una strada accessibile per una
donna single - ricorda l'attrice e conduttrice - ed è allarmante
non solo perché è come se si concedesse la maternità solo a chi
ha un compagno, ma anche perché sappiamo come il modello di
famiglia tradizionale con cui siamo cresciuti vada sempre più
spesso in pezzi. Rendercene conto spiazza. Partendo da lì ho
voluto lavorare su questo tema della maternità". Pur non
essendo mamma, "e non parlando qui della mia storia, volevo
lottare per tutte coloro che portano avanti questa battaglia e
che continuano a diventare madri all'estero, con grandissima
soddisfazione e felicità, perché mettono al mondo bambini
desiderati e voluti" spiega.
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