I libri italiani sui dischi
volanti tra il '50 e il '60; le vicende legate alla prima
rarissima raccolta del barone e poeta Lucio Piccolo: "9 Liriche"
tirata in sole 60 copie e senza datazione; Hemingway in Italia;
la storia di due rare pubblicazioni di Carlo Emilio Gadda; la
genesi editoriale del "Manifesto del futurismo" lanciato da
Filippo Tommaso Marinetti nel 1909; e poi ancora Gino Barbieri
incisore di guerra; la "storia di carta" della Rinascente,
grande e longevo magazzino italiano, oltre a una panoramica sui
cataloghi dei librai antiquari come patrimonio da salvaguardare.
C'è tutto questo e molto altro nell'ultimo numero della "Rivista
di Cultura del libro" dell'Associazione Librai Antiquari
d'Italia (ALAI) che sarà presentato il 7 settembre nell'ambito
del Festivaletteratura di Mantova.
Appuntamento alla Biblioteca Teresiana, alle ore 14.30, per
l'incontro gratuito "Col tempo tutti i libri diventano antichi",
un'occasione per parlare di volumi di pregio, di collezionisti e
librai antiquari, ma anche per ammirare alcune rarità esposte.
Dopo la prolusione della direttrice della Teresiana, Francesca
Ferrari, seguiranno gli interventi del Presidente ALAI Gabriele
Maspero, del direttore e dei vicedirettori della pubblicazione,
Giovanni Biancardi, Mauro Chiabrando e Edoardo Fontana.
Interverrà anche Lucio Gambetti autore, con Franco Vezzosi, del
volume sulle "Rarità bibliografiche del Novecento italiano".
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