"È una cosa immensa, veramente
grande, di cui sono felicissima e penso che si potrà fare una
cosa bella, così come è stato bellissimo, meraviglioso, il
Salone di Nicola per questi anni, con l'amore per farlo, con
l'amore per i libri e per i lettori. Non vedo l'ora di
cominciare". Lo ha detto Annalena Benini, che dal 2024 sarà alla
guida del Salone del Libro di Torino, in un incontro con il
direttore uscente Nicola Lagioia, che ha guidato la
manifestazione per sette anni.
"Sono qui da un po' di giorni. Con Nicola ho visto il Salone
che cresceva, che si costruiva. C'erano gli stand che non
esistevano e dopo due ore erano allestiti. Pensavo: 'non è
possibile che domani mattina sia tutto pronto'. Questa cosa qua
non l'avevo mai vista. Sono sempre venuta al Salone, amandolo,
ma non ho mai visto la costruzione del Salone e la passione con
cui tutte le persone lo fanno, a partire da Nicola, ma di tutte
quelle che ho incontrato" ha spiegato la prossima direttrice del
Salone in una sorta di passaggio di consegne con Lagioia.
Le ha dato qualche consiglio Nicola? "Il più importante è che
il Salone di Torino è il Salone dei lettori, mi sembra la cosa
fondamentale da tenere sempre presente" ha detto Benini.
Tra gli applausi del pubblico per chi arriva e per chi se ne
va, Lagioia ha sottolineato: "Annalena Benini sarà una
eccellente direttrice del Salone del Libro. Datele una mano,
perché Torino non è una piazza così facile. Adesso forse è più
facile di 7 anni fa. Sicuramente il Salone crescerà ancora, ne
sono certo".
"Visto che qui ci sono anche mia madre, mia sorella e a mia
madre non sembrava vero che avessi trovato il posto fisso, se mi
volete dare una mano spiegatele, io non ci sono riuscito e
neppure la mia casa editrice, gli amici, che aver lasciato il
Salone è stato un atto libero e volontario" ha detto Lagioia.
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