(di Mauretta Capuano)
Su TikTok, la piattaforma social più
amata dalla generazione Z, "i libri devono scatenare emozioni,
provocare una reazione. Devono consentire di creare contenuti
che intrattengano. I libri BookTok friendly sono quelli che
danno uno shock finale, che fanno piangere, arrabbiare". Lo
racconta con entusiasmo all'ANSA Megi Bulla aka La Biblioteca di
Daphne - https://www.tiktok.com/@labibliotecadidaphne - 27 anni,
una delle booktoker più popolari in Italia. Nata in Albania,
vive in Trentino da sempre ed è promotrice di alcune delle live
di lettura più seguite in app.
"La Biblioteca di Daphne è nata come valvola creativa in
pieno lockdown. Io mi occupo di fantasy, un genere molto
delicato, che si avvicina ai bambini, ai ragazzi e che da adulti
si presuppone si molli. All'inizio mi sono sentita un po'
ridicola perché appartiene solo ai giovani, mi sentivo un po'
vecchietta, ma poi ci ho ripensato e non mi aspettavo andasse
così".
Altra cosa che ha rivoluzionato il modo di rapportarsi ai
libri - 69 miliardi di visualizzazioni a livello globale solo
per #BookTok e quasi 1 miliardo di visualizzazioni per l'hashtag
tutto italiano #BookTokItalia - è che "su TikTok è impossibile
mentire. E' diverso da una foto, vedi le reazioni della persona
che parla di quel volume e quindi anche lo spettatore si fida di
più nel valutare e avvicinarsi ad un libro. TikTok da la
possibilità di avere una sorta di confronto visuale di quello
che il libro ti ha lasciato" sottolinea Meg, che si fa chiamare
Megi.
Non è difficile dunque capire perché anche libri che hanno 30
anni vengano recuperati. "Non è il libro il protagonista del
video, ma la reazione che ti scatena. TikTok è una rivoluzione a
tutti gli effetti perché gli editori hanno la possibilità di
rispolverare il catalogo". Il caso de 'La canzone di Achille' di
Madeline Miller "è partito da BookTok Stati Uniti e da una
ragazza che ha fatto un video in cui lei era in una valle di
lacrime per il finale della storia".
La fascia d'età media su TikTok è dai 15 ai 19 anni e
prevalgono le ragazze su BookTok. L'età media dei booktoker è
22-23 anni. Il tempo massimo di durata di un video, se
registrato dalla piattaforma, è di 3 minuti. "Ma è sconsigliato,
i video che vanno bene sono quelli di massimo 15 secondi. Puoi
dire una frase, esprimere un concetto, puoi fare un pov (point
of view), cioè dare un punto di vista. In 15 secondi puoi
convincere un'altra persona a leggere un determinato libro. Poi
ci sono i dibattiti nelle live che possono durare quanto si
vuole" spiega.
Su TikTok grande fortuna, dice la booktoker, ha il fantasy
che "per la prima volta ha trovato casa. Poi ci sono i romance
(rosa), meno i gialli. Va molto tutto ciò che è inclusivo come i
contenuti Lgbtq, con tra i più amati i graphic novel
'Heartstopper' scritti da Alice Oseman in cui si narra la storia
d'amore adolescenziale tra Charlie e Nick, diventato anche una
serie tv Netflix. La Rowling ha fatto post su twitter poco
carini sulla comunità Lgbtq e quindi non esiste per la
community. Si parla di Harry Potter, ma non dell'autrice. La
poesia è più da Instagram. TikTok è una piattaforma molto
dinamica, individuare un trend è quasi impossibile" afferma Meg.
E se un libro fa una percentuale, la community fa la stessa
cosa. "L'importanza della community sovrasta tutto il resto, si
crea una catena di gruppo di confronto che è quello che rende
virale un libro". "Prima di TikTok il lettore era chi aveva
sempre letto. Tanti ragazzi in questo ultimo anno si sono
avvicinati alla lettura, anche solo per senso di appartenenza,
perché il Covid li ha molto segnati in un'età in cui è
fondamentale avere amici. TikTok ha recuperato la lettura
nell'adolescenza" dice Meg.
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