Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Trieste Film Festival apre una finestra sull'Ucraina

Il Trieste Film Festival apre una finestra sull'Ucraina

Immagine dell'edizione 2023 del fotografo documentarista Rupeta

TRIESTE, 03 dicembre 2022, 18:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Aprirà una finestra sull'Ucraina e sulla produzione cinematografica femminile la 34/a edizione del Trieste Film Festival, appuntamento con il cinema dell'Europa centro orientale in programma dal 21 al 28 gennaio. La rassegna, a cura dello slavista e critico cinematografico Massimo Tria, presenterà una scelta variegata della recente produzione del Paese: sette lungometraggi, tra cui il candidato all'Oscar dell'Ucraina, Klondike di Maryna Er Gorbach, e diversi altri titoli in anteprima italiana più alcuni cortometraggi, introdurranno al percorso fatto dalle registe di Kiev e dintorni dalla rivolta di Maidan del 2014 fino a oggi.
    Per raccontare questo osservatorio privilegiato su cinematografie e autori poco frequentati dal pubblico italiano, nel 2023 il Festival - spiega una nota - ha scelto un'immagine che da una parte testimoniasse i nostri giorni e dall'altra richiamasse uno dei focus della prossima edizione, ovvero quello dedicato alle donne cineaste ucraine in 'Wild Roses, registe in Europa'.
    L'omaggio all'Ucraina inizierà già dall'immagine che rappresenta il Trieste Film Festival 2023, firmata da Oleksandr Rupeta, fotografo documentarista di Kiev, i cui lavori riguardano soprattutto antropologia e conflitti sociali. "Dopo le immagini scelte a rappresentare il Trieste Film Festival nelle scorse edizioni - dice Max Mestroni di Claimax, agenzia che coordina la produzione del Festival - caratterizzate da una ricerca dell'interpretazione contemporanea del reale delle aree di interesse del festival, quest'anno l'iconografia è più antica, seppur intensa, e rimanda a una rinnovata semplicità.
    Quasi come un ritorno alle radici, imposto dagli eventi e dalle ben note e dolorose circostanze internazionali, l'immagine di quest'anno, nonostante ma forse anche grazie al suo insieme di colori, ci rimanda a una dimensione più immediata ed elementare del vivere, quasi una necessità di ritorno all'essenziale: lo sguardo, la testimonianza, la sussistenza". L'anziana signora con la sua capra, nel caleidoscopio della sua camera da letto, è un invito a consapevolezza, semplicità e comune tempo presente.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza