Un pavimento d'oro e un tappeto di
conchiglie trasformano i Binari delle ex Officine Grandi
Riparazioni: con queste installazioni si apre il semestre d'arte
delle Ogr Torino, dove dal 25 febbraio aprono le mostre di due
protagoniste dell'arte contemporanea, Maria Hassabi e Nina
Canell.
Il programma delle Ogr, con un forte respiro internazionale,
segue due percorsi: rafforzare il legame con istituzioni di
eccellenza del territorio come il Castello di Rivoli e dare
spazio ai linguaggi più innovativi e sperimentali. "E' un
programma che rispecchia la missione di Ogr e il più ampio
impegno della Fondazione Crt nell'investire su progettualità
inedite", spiega Massimo Lapucci, ceo delle Ogr Torino e
segretario generale della Fondazione Crt.
La stagione prende il via con due grandi personali (25
febbraio-27 marzo): Maria Hassabi con Here porta all'interno di
Ogr sei danzatori immersi in una installazione che ricopre d'oro
il Binario 1, mentre nel Binario 2 l'installazione Hardscapes di
Nina Canell si evolve con la presenza del pubblico.
Dal 20 aprile al 27 novembre Ogr torna alla Biennale d'Arte a
Venezia, dove presenta il trio di artisti iraniani Ramin
Haerizadeh, Rokni Haerizadeh e Hesam Rahmanian con Alluvium.
Parte anche il nuovo progetto espositivo con il Castello di
Rivoli Museo d'Arte Contemporanea: a cura di Carolyn
ChristovBakargiev, Marcella Beccaria e Samuele Piazza, dal 28
aprile al 22 settembre nei Binari 1 e 2 saranno esposte alcune
opere della collezione di Fondazione per l'Arte Moderna e
Contemporanea Crt in comodato al museo.
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