(ANSA) - TAVERNA, 20 GEN - Fratello maggiore e primo maestro
di Mattia Preti, è rimasto per moltissimi anni nell'ombra del
più famoso Cavalier calabrese per poi ricevere i meritati
riconoscimenti alla sua arte pittorica testimoniata da opere
presenti in diverse chiese e collezioni. Il 25 gennaio saranno
350 anni dalla morte di Gregorio Preti (Taverna 1603 - Roma
1672) e la città che gli diede i natali si prepara a rendergli
onore.
Pittore allievo secondo le cronache del tempo dello
Spagnoletto e poi di Domenichino, per oltre 40 anni fece parte
dell'Accademia di S. Luca e della Congregazione dei Virtuosi al
Pantheon. Sue insieme ad altre presenti nella cittadina natale
sono le tele Madonna della Purità e Madonna della Provvidenza
esposte nella Chiesa monumentale di San Domenico a Taverna.
All'artista, in occasione della ricorrenza, il Museo civico e
l'Assessorato alla Cultura del Comune di Taverna, dedicheranno
una programmazione culturale che prenderà il via il 25 gennaio
con una messa nella chiesa di San Martino a poca distanza dal
quartiere di Portacise dove la famiglia Preti', il padre Cesare
e la madre Innocenza Schipani, viveva.
Nel corso del 2022 è prevista, in particolare, la
realizzazione di una serie di progetti espositivi e
approfondimenti scientifici sull'opera del pittore: nel prossimo
mese di febbraio si terrà online una lectio magistralis del
professor Keith Sciberras, titolare della cattedra di storia
dell'Arte dell'Università di Malta e componente del Comitato
Scientifico del Museo Civico di Taverna. A Roma, dove poté
godere della protezione degli Aldobrandini, titolari in Calabria
del feudo di Rossano, si trasferì in giovane età e lì accolse il
fratello Mattia che lo raggiunse nel 1632 e che abitò con lui
sino al 1636. Proprio dal fratello maggiore il giovane Mattia,
collocato tra i maggiori esponenti del barocco post
caravaggesco, venne avviato all'arte pittorica. Nel 1668
Gregorio sposò Santa Duchetti, una vedova aquilana avendo come
testimone il pittore Giacinto Brandi. Rimase a Roma, dove si
conservano molte sue opere, fino alla sua morte avvenuta il 25
gennaio 1672. (ANSA).
Gregorio Preti, nel 2022 il 350/o della morte
Fratello del più celebre Mattia.Celebrazioni nella natia Taverna
