(ANSA) - CATANIA, 28 MAR - Cinquanta opere, 100 mila forme di
terracotta - che simboleggiano la rinascita, la speranza, il
coraggio, la bellezza e la meraviglia - lavorate da 15mila
bambini di nove scuole insieme alle famiglie, più̀ di 50 tra
artisti e architetti, in collaborazione con una rete di giovani
curatori, 5.000 studenti dei Licei artistici siciliani: sono i
numeri della Porta delle 'farfalle', la più grande scultura al
mondo in bassorilievo ceramico, lunga oltre 1 km e mezzo, che il
mecenate Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara
d'Arte, ha realizzato nel quartiere Librino di Catania e che
inaugurerà il 14 aprile alle 10.
"La Porta delle Farfalle' - afferma una nota della Fondazione
- ha il più nobile degli obiettivi: risvegliare nella
popolazione il valore della condivisione, della pratica
artistica collettiva, il senso della Bellezza, contribuendo a
creare una coscienza comune di rispetto per il territorio.
Recuperando e divulgando i valori dell'impegno civile,
dell'educazione alla cittadinanza il maestro Presti ha voluto
infatti dare un ruolo attivo e centrale alle scuole di Librino,
centri pedagogici da valorizzare e potenziare".
"Le farfalle - spiega Presti - rappresentano quel processo di
trasformazione, ricostruzione, evoluzione che si nutre di
gratitudine attraverso una vera e propria Democrazia della Luce
che ha guidato scelte, visioni, azioni, innestando una nuova
coscienza civile". "Ho scelto il quartiere di Librino 23 anni fa
come spazio creativo per farne un Museo a cielo aperto -
aggiunge Presti - per contribuire alla diffusione positiva
dell'immagine di questo quartiere, troppo spesso emarginato e
relegato entro i suoi confini. L'impegno, i sacrifici, la
fatica, sono ripagati dai sorrisi di chi ogni giorno percorre
questa Porta piena di messaggi spirituali, sociali e culturali".
(ANSA).
A Librino Porta farfalle, quartiere Catania rinasce con l'arte
Bassorilievo ceramico sarà inaugurata il 14 aprile da Presti
