"L'Enel era titolare di una
concessione per il rigassificatore di Porto Empedocle, c'erano
delle autorizzazioni rilasciate dalla Regione. Aveva chiesto una
proroga, mi sono dato da fare per capire. Ho chiesto due volte,
ieri ho interpellato il dipartimento Energia, per saper quale
fosse la situazione. Oggi ho ricevuto un appunto a firma del
direttore, lui non c'entra perché è in quel ruolo da quindici
giorni. Sono due pagine di osservazioni in cui si spiegano i
motivi della non concedibilità della proroga e anzi si
sottolinea che ci vuole una norma nazionale. Questa è la
burocrazia. Un passaggio mi ha fatto preoccupare, il dirigente
scrive con un approccio dialetticamente sbagliato, secondo me,
quando leggo che ' la società ha rappresentato, a suo dire... A
suo dire? Di che parliamo? Di un bandito? E' quasi a prendere le
distanze. Questo denota un atteggiamento della burocrazia che io
cercherò di cambiare". Così il presidente della Regione
siciliana, Renato Schifani, all'evento per i 78 anni del
quotidiano 'La Sicilia'.
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