(ANSA) - CAGLIARI, 10 DIC - Da Baja Sardinia ad Arzachena a
una delle vie del gusto, al centro Cagliari. Salvatore Camedda,
chef stellato di Somu, approda nel capoluogo sardo alla guida
della brigata di Somulounge. Un menu stellato, da gustare in
un'atmosfera distesa e senza formalismi e alla portata di tutti.
All'interno o all'esterno, su comodi sgabelli, al bancone o al
tavolo. Dai gustosi snack come Sandwich di branzino, uova di
pesce e lime o ancora pan brioche, burrata, polpo arrosto, al
carpaccio di mare, o ancora ceviche, bortigalesa, tra le varie
portate.
La formula è quella del ristorante a tempo, inserito all'interno
del progetto Niu, una delle soste gourmet e chic informale nel
Corso. Un brand nel brand: quello di Somu che ha confermato la
stella conquistata per il secondo anno di seguito, e il marchio
Niu, "non solo ristorazione e cocktail bar ma progetti
esperienziali legati alla pasta fresca, design e artigianato
artistico", spiega Mario Atzeri, direttore generale. In linea
con l' estetica del locale, con le sue volte, vestigia dell' ex
convento di San Francesco e arredi identitario-contemporanei.
Salvatore Camedda punta sull'identità sarda e uno sguardo sul
mondo.
Con un motto "Il chilometro zero quando si può ma sempre il
chilometro giusto", spiega all'ANSA. Nello staff anche l' aiuto
chef, Antonio Gallarato. Ricette con alta qualità di prodotti e
una grande capacità di esaltare al massimo quelli locali. Sono
eleganti alla vista, leggeri ma gustosissimi i piatti dello chef
originario di Cabras. Due su tutti: risotto alla marinara dove
mostra una abilità nello spingere la territorialità degli
ingredienti, carnaroli di Ferrari di Oristano, pomodorini
locali, capperi nostrani e acciughe, il tutto insaporito da un
fumetto ottenuto dalla piccola pesca freschissima. Ancora,
"Sgombro arrosto, indivia, olive e salsa tartara", da abbinare a
un Riesling come suggerisce il sommelier Giacomo Serreli.
"In questo periodo il mediterraneo è ricco di pesce azzurro,
quindi abbiamo la certezza di portale sulla tavola pescato
locale - aggiunge Camedda -. Viene arrostito al binchotan, un
carbone vegetale giapponese a lenta combustione, che non brucia
la pietanza perché fa poco fumo ma lo impreziosisce con il suo
aroma". Poi Cinnamon roll e zabaione, accostato, suggerisce il
barman Younes M'Haoute con un rosolio al limone. Per lasciare
una sensazione di dolcezza e freschezza. (ANSA).