(ANSA) - ALGHERO, 29 AGO - Tecnologia di avanguardia alla San
Giuliano di Alghero, tra le aziende olearie più avanzate in
Italia in termini di metodologia di estrazione dell'olio da
olive. Proprio in questi giorni, è stata installata un'avanzata
tecnologia ad ultrasuoni. Un sistema di derivazione farmaceutica
e che oggi trova applicazione in settori molto diversificati che
spaziano dai nanomateriali, alla cosmetica sino all'aerospazio.
Per questo importante progetto l'azienda si è affidata alla
Hielscher di Tetlow, in Germania, realtà leader nel mondo nella
produzione di impianti ad ultrasuoni, che sviluppa e
distribuisce ad aziende di punta di tutto il mondo un'ampia
gamma di apparecchi. "Con questa nuova tecnologia, dalla
prossima campagna olearia - fa sapere l'azienda - la San
Giuliano sarà in grado di aumentare ulteriormente la qualità e
la durata dei propri oli extravergini attraverso l'estrazione di
una maggiore quantità di sostanze aromatiche e di composti
fenolici, con incrementi vicini al 40%. Gli elevati tenori di
molecole bioattive ad azione antiossidante si traducono,
infatti, in una più alta qualità dell'olio con profili
organolettici ancora meglio definiti e portano il duplice
vantaggio di giovare alla salute del consumatore finale e
potenziare e prolungare la conservazione del prodotto stesso".
"È stato un semestre molto positivo - afferma l'Ad della
società Pasquale Manca - e il raggiungimento di questi e altri
importanti obiettivi che ci eravamo prefissati conferma come il
nostro lavoro stia andando nella direzione giusta". L'azienda è
infatti stata recentemente annoverata tra le migliori 100
aziende agricole italiane in tema di sostenibilità e
innovazione. "Questo ci dà ulteriore stimolo e motivazione a
proseguire con il massimo impegno nella ricerca costante
dell'eccellenza e dell'innovazione a tutti i livelli, dal lavoro
ecosostenibile sul campo, alla trasformazione con macchinari
industria 4.0. Tutti fattori competitivi che fanno parte del Dna
aziendale" (ANSA).