Seggi aperti sino alle 20 in circa 250 "gazebo" per le primarie per la scelta dei leader nazionale e regionale del Partito democratico.
A sfidarsi, in quello che secondo molti pronostici sarà un testa a testa, sono Giuseppe Meloni, con la lista 'Insieme cambiamo il futuro', e Piero Comandini con 'Noi uniti per Piero Comandini segretario', entrambi hanno scelto di sostenere Stefano Bonaccini, e non Elly Schlein, per la segreteria nazionale.
Buona sinora l'affluenza ai seggi dove si registrano anche alcune file. L'obiettivo, non dichiarato ufficialmente, è quello di superare i 30 mila votanti, magari arrivando alla soglia tra i 35 mila. Sarebbe questa una sorta di media matematica tra le primarie del 2019 per la scelta del segretario nazionale, quando votarono 31.800 simpatizzanti, e quelle del 2017 per la scelta del segretario regionale, quando si arrivò a 46mila.
Il quartier generale per seguire le operazioni è a Cagliari, nella storica sede di via Emilia dove alla chiusura dei seggi confluiranno i risultati. Ma per i dati definitivi bisognerà attendere la tarda serata.
Possono votare tutti i cittadini residenti in Sardegna, non necessariamente iscritti al Pd, dietro contributo di due euro per le spese, la lista dei seggi è disponibile sul sito delle Primarie Pd. Vincerà la lista che otterrà più componenti nell'assemblea.