Lunedì 8 marzo, nella ricorrenza
della Festa della Donna, prenderà il via uno studio
internazionale sulla prevenzione del carcinoma del collo
dell'utero. L'attività nei consultori familiari dell'Assl di
Sassari in collaborazione col Laboratorio di Epidemiologia
molecolare dell'Aou di Sassari, è finalizzata alla validazione
di un nuovo test molecolare pensato per una ricerca più rapida
ed efficace del Dna del Papilloma Virus Umano ad alto
rischio.Allo studio partecipano i Centri di Colposcopia dei
Consultori Familiari Assl di Sassari, il Laboratorio di
Epidemiologia Molecolare dell'Unità Operativa di Igiene dell'Aou
di Sassari, l'Istituto Europeo di Oncologia di Milano,
l'Università di Milano Bicocca oltre al Belgian Cancer Centre e
al il Molecular Pathology Laboratory del Hvidovre Hospital, in
Danimarca.
Il test è basato su un auto-prelievo vaginale capace di mettere
in evidenza la presenza del Dna del Papilloma Virus. Una tecnica
che consente, in attesa dell'effettuazione dell'esame
colposcopico e dell'eventuale analisi citologica, di ottenere
una prima indicazione sulla presenza del virus e di mettere
prontamente in atto le attività preventive, assistenziali e
vaccinali.
L'utilizzo di questa metodologia di prelievo all'interno delle
attività di screening della cervice uterina consentirà ai nostri
Centri di Colposcopia di ridurre le tempistiche per la verifica
della presenza del Dna del Papilloma Virus e di allargare la
platea delle donne", afferma il coordinatore dei Consultori
della Assl di Sassari, Roberto Pietri.
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