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Inghilterra e Stati Uniti volano agli ottavi. Sconfitti Iran e Galles

Gli Usa si aggiudicano la sfida con gli iraniani e volano agli ottavi dove sfideranno l'Olanda. Gli inglesi hanno vita facile con i 'cugini' del Galles e si qualificano come primi del girone e affronteranno il Senegal

Redazione ANSA

Nella terza e ultima giornata del girone B dei Mondiali in Qatar l'Inghilterra supera per 3-0 il Galles e si qualifica agli ottavi dove affronterà il Senegal. Bene anche gli Stati Uniti che superano 1-0 l'Iran in una partita equilibrata e senza grandi emozioni in campo: la squadra stelle e strisce affronterà l'Olanda.  

Pulisic regala ottavi agli Usa, l'Iran è fuori. Sugli spalti messaggi a favore delle donne iraniane e fair play
Un gol di Pulisic al 38' del primo tempo regala agli Usa la qualificazione al secondo turno dei Mondiali in Qatar e lascia l'Iran nella disperazione. Gli americani, che hanno chiuso il girone B al secondo posto, alle spalle dell'Inghilterra, continuano il loro cammino a Qatar 2022: sabato prossimo, nel primo ottavo di finale, sfideranno l'Olanda, che ha vinto il girone A. Alla vigilia di uno dei match più attesi della prima fase dei Mondiali, non si è però parlato solo di calcio. E non poteva essere altrimenti visti i pessimi rapporti tra Iran e Usa. Poche ore prima la Cnn aveva diffuso la notizia che le famiglie dei giocatori della nazionale di calcio iraniana "sono state minacciate di arresto e tortura se i calciatori non si fossero comportati bene prima della partita contro gli Stati Uniti".

Così, come successo nella gara contro il Galles e a differenza dell'esordio con l'Inghilterra, i giocatori iraniani hanno cantato, o per meglio dire, sussurrato il loro inno. Bocca chiusa, invece, per la stella Azmoun. Sugli spalti dello stadio Al Thumama di Doha, diverse magliette a sostegno della lotta delle donne iraniane ma anche tifosi persiani e statunitensi seduti vicini a sostenere le loro squadre, all'insegna del fair play. Dall'altra parte del mondo, invece, sul prato della Casa Bianca, in quegli stessi momenti, è spuntato un cartello con la scritta: "Forza Usa! Siamo tutti con voi!". E una foto del cartello è stata ripostata su Twitter dal presidente Joe Biden e dalla First Lady con la didascalia: "Siamo fiduciosi di poter vincere!". Fiducia ben riposta. L'importanza della posta in palio, e forse anche un po' il peso "politico" di una partita che non potrà mai essere banale, ha sicuramente condizionato le due squadre.

L'Iran dopo l'ottima prestazione con il Galles, è sembrato bloccato dalla possibilità di poter superare il turno. Troppo soli Azmoun e l'altra stella Taremi, mai pericolosi. Meglio gli Usa che da metà del primo tempo hanno cominciato a macinare gioco, anche grazie alle iniziative di McKennie, a centrocampo, e di Dest sulla fascia destra. Proprio sull'asse juventino-milanista è stato creato il gol del vantaggio: lancio di McKennie per Dest che di testa ha offerto una palla d'oro a Pulisic, il quale ha facilmente insaccato l'1-0. Un gol che gli è costato caro: il 24enne attaccante del Chelsea si è scontrato con il portiere Beiranvand e, all'intervallo è stato costretto a rimanere negli spogliatoi. Buona la prova nei primi 45 minuti anche di Weah: il figlio del mitico George si è visto annullare un gol per un millimetrico fuorigioco al settimo minuto di recupero. Al ritorno in campo, il ct iraniano Queiroz ha provato a scuotere i suoi, non facendo rientrare lo spento Azmoun, sostituito da Ghoddos. E proprio l'attaccante ha provato in un paio di occasioni a impensierire gli americani, prima di testa al 7' e poi di piede, sfiorando il pareggio, 12 minuti più tardi. Poi quasi più nulla, se non fosse per una protesta nel nono minuto di recupero per un presunto fallo da rigore su Taremi. Alla fine la festa è americana, le lacrime (mai così amare) iraniane.


Mondiali: 3-0 al Galles, l'Inghilterra vola agli ottavi. Doppietta Rashford e Foden regolano gallesi che salutano Qatar 

Il derby del Regno Unito se lo aggiudica l'Inghilterra che supera il Galles 3-0 e stacca il pass per gli ottavi di finale dove domenica affronterà il Senegal mentre Bale e compagni sono eliminati. Decidono il match la doppietta di Rashford e il gol di Foden tutti nel secondo tempo mentre deve ancora rimandare l'appuntamento con il gol Harry Kane decisivo però in veste di assistman. La rivalità tra Galles e Inghilterra dura da 143 anni e va in scena alla Coppa del Mondo. È il 104esimo incontro tra le squadre e la posta in gioco non è mai stata così alta, con in palio la qualificazione agli ottavi di finale dei Mondiali. Page cambia schieramento tattico e lancia dal primo minuto il tridente formato da Bale, Moore e James; in mediana ai lati del confermato Ampadu spazio per Ramsey e Allen, preferito a Wilson, mentre in difesa Mepham-Rodon coppia centrale davanti a Ward, in campo al posto dello squalificato Hennessey.

Diversi cambi anche da parte di Southgate che lancia Walker in difesa al posto di Trippier e propone un centrocampo a tre con Henderson titolare al fianco di Rice e Bellingham; in attacco panchina per Mount, Sterling e Saka e chance dal primo minuto per Rashford e Foden ai lati del confermato Kane. L'avvio è prudente per entrambe le squadre. Al 10' l'Inghilterra va vicina al gol: con Rashford che a tu per tu con Ward gli tira addosso appena dentro l'area. Al 15'ci prova Foden ma la sua conclusione è fuori. Al 24' ci prova ancora Rashford, la sua conclusione dal limite colpisce in pieno Williams che una decina di minuti dopo è costretto a lasciare il campo. L'Inghilterra attacca mentre il Galles fa fatica finanche a superare la metà campo. Il primo tempo è uno monologo della nazionale dei Tre Leoni che però non riesce a segnare nonostante i ripetuti tentativi soprattutto di Rushford e Foden. Nel recupero del primo tempo, al 50' ci prova il Galles ma la conclusione di Allen è fuori misura. La prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0 ma la differenza di valori in campo è evidente con l'Inghilterra padrona del campo e del gioco anche se imprecisa e il Galles che si difende e si fa vivo dalle parti di Pickford solo nel finale.

Opaca la prestazione di capitan Gareth Bale tanto che Page nella ripresa lo sostituisce con Johnson. A inizio ripresa arriva il vantaggio dell'Inghilterra: è Rashford, direttamente su punizione, a battere Ward. Palla al centro e nemmeno due minuti dopo arriva il raddoppio, stavolta di Foden. L'uno-due risveglia il Galles e al 10' la conclusione di Moore dalla distanza viene deviato da Maguire verso la propria porta, con Pickford che è costretto agli straordinari deviando in angolo. Il tris dell'Inghilterra arriva al 23' e porta la firma ancora di Marcus Rashford ma anche stavolta Ward non è esente da colpe. Al 30'Bellingham va vicino al 4-0 ma stavolta il portiere dei Dragoni non sbaglia. Il Galles prova una reazione d'orgoglio e prova a rendersi pericoloso in un paio di occasioni nel finale ma senza successo. Il derby del principe William è dell'Inghilterra, anche stavolta.

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