"La Regione è pronta a firmare un
piano strategico per lo sviluppo della base Global service
dell'Onu di Brindisi, che consenta alla base di poter crescere
ed evolversi insieme al territorio". Lo ha detto il presidente
della Regione Puglia, Michele Emiliano, che con il sindaco di
Brindisi, Riccardo Rossi, ha incontrato il sottosegretario
generale dell'Onu Atul Khare ed il rappresentante permanente
d'Italia presso le Nazioni Unite a New York, l'ambasciatore
Maurizio Massari, in visita ufficiale a Brindisi dove ha sede
una base logistica dell'Onu dal 1994. "C'è un impegno importante
- ha aggiunto Emiliano - anche con investimenti diretti da parte
della Regione, ma ovviamente di concerto con il governo
centrale, perché la Regione può assumere impegni con
un'organizzazione internazionale solo avendo l'autorizzazione
dello Stato centrale".
Per il sindaco Rossi, "oggi è un momento molto importante
perché oltre al riconoscimento ed al valore dei quasi 30 anni
della presenza Onu qui a Brindisi, c'è anche la possibilità di
discutere del futuro. Per noi il futuro significa un maggior ed
importante sostegno del Governo italiano per la base Onu di
Brindisi".
"Sappiamo che c'è anche competizione tra gli Stati - ha
aggiunto - in cui gli stessi Stati investono nel rapporto con
l'Onu, per prestigio politico e possibilità di essere presenti
nel dibattito internazionale sulle scelte più importanti. La
base dell'Onu a Brindisi - ha proseguito - oltre a darci questo
prestigio ci assicura quasi 400 posti di lavoro e quindi
sappiamo che un possibile potenziamento avrà effetti positivi
sul territorio". "E' molto importante aver incontrato il
sottosegretario Onu e l'ambasciatore. Rinsaldare e potenziare i
rapporti - ha concluso - vuol dire crescita del territorio di
Brindisi".
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