(ANSA) - LA SPEZIA, 08 GEN - Spezia e Lecce si spartiscono la
posta e muovono la classifica in zona salvezza. Partita
contraddistinta da un meteo inclemente, con pioggia e vento che
si sono abbattuti sullo stadio Picco per oltre un'ora di gioco,
rendendola piena di errori. Ma ricca di brividi per entrambi gli
schieramenti con parate, occasioni fallite e traverse, due
quelle colpite dal Lecce nella stessa azione.
Inizio molto convinto del Lecce, che pressa alto sulla difesa a
tre dei padroni di casa. Al 5' il primo intervento di Dragowski,
recuperato in tempo record. Dall'altra parte è asfissiante la
marcatura di Umitit su Nzola, che non riesce a far salire i
suoi. Allora sono ancora i salentini a corteggiare il gol con
quella che rimarrà la migliore occasione di tutta la partita,
una doppia traversa sulla stessa azione da calcio d'angolo
(14'). Prima Blin e poi Gonzalez cercano la precisione ma
vengono fermati dal legno.
L'episodio scuote lo Spezia e, mentre inizia a cadere la
pioggia, i bianchi prendono campo. Reca e Bastoni si presentano
al cross da sinistra, ma è Bourabia da quel lato a sfornare il
suggerimento buono per Nzola (24'), che di testa sfiora la
traversa. Al 35' si rivede il Lecce in avanti con un tiro di Di
Francesco messo in angolo da Dragowski, poi è Bourabia allo
scadere di tempo a provare dal limite mandando in curva.
Al ritorno in campo la partita si fa più frenetica, benché
sostanzialmente corretta (un solo ammonito finale). Le squadre
sono lunghe e la palla veloce a causa della pioggia che orma
scende abbondante da parecchi minuti premiano i lanci lunghi. Su
uno di questi Nzola, dopo aver evitato la marcatura di Umtiti,
obbliga Falcone (48') alla parata decisiva. Cinque minuti dopo
Strefezza fa lo stesso con Dragowski scegliendo la potenza e
trovando i pugni del polacco. Tanti errori nel controllo della
palla rendono la partita farraginosa e le azioni estemporanee.
Entrambi gli allenatore cercano allora dalla panchina maggiore
velocità: Gotti sceglie Agudelo, Baroni, Banda che poi
ricostruisce tutto il tridente d'attacco con Oudin e Ceesay ad
un quarto d'ora dalla fine. Il protagonista però rimane il
meteo, con pioggia e vento che spazzano il Picco e i suoi
settemila spettatori. Nel finale è il Lecce a provarci con più
convinzione, andando vicino alla deviazione decisiva con Banda,
rapido a anticipare Holm in area piccola ma senza trovare il
pallone. Pareggio che porta la striscia di risultati utili
consecutivi dello Spezia a quattro e del Lecce a cinque, a
distanza di sicurezza dal terzultimo posto. (ANSA).