(ANSA) - ROMA, 05 LUG - Un'unica porta d'accesso digitale sia
a tutti i concorsi delle amministrazioni pubbliche sia alle
procedure di mobilità. Il portale nazionale del reclutamento
inPa cresce e sviluppa nuove funzionalità, grazie alle novità
introdotte con il decreto 'Pnrr 2' appena convertito in legge.
Lo sottolinea Palazzo Vidoni in una nota. "Nato in via
sperimentale ad agosto del 2021, inPa si è evoluto in tempi
record", commenta il ministro della Pubblica amministrazione,
Renato Brunetta. "Con il ventaglio dei nuovi servizi
interattivi, con la sua banca dati di circa 6 milioni di
profili, popolata anche grazie ai protocolli d'intesa siglati
con gli Ordini e le associazioni di professionisti, e con la
possibilità di estendere le ricerche di personale ai 16 milioni
di iscritti a LinkedIn Italia, il portale è un formidabile
strumento per un accesso alla Pa sempre più moderno, trasparente
e digitale. A vantaggio di tutti: delle stesse amministrazioni,
che possono ridurre carta e burocrazia; dei dipendenti, che
possono tenere sotto controllo tutti gli avvisi di mobilità; dei
cittadini, infine, che possono conoscere in tempo reale le
opportunità di lavoro nella Pa e candidarsi con un clic.
Sembrava impossibile, adesso è realtà". Dal primo luglio scorso
le amministrazioni centrali e le autorità indipendenti possono
pubblicare online i propri bandi di concorso per le assunzioni a
tempo indeterminato e determinato. Per le stesse
amministrazioni, e per i candidati che vorranno partecipare alle
selezioni, l'uso del portale diventerà obbligatorio dal primo
novembre. Il ricorso a inPa sarà esteso a Regioni ed enti locali
per le rispettive selezioni di personale con modalità che
saranno definite, entro il 31 ottobre prossimo, attraverso un
decreto del ministro della Pa, adottato previa intesa in
Conferenza Unificata. Dal 2023 la pubblicazione dei bandi di
concorso per assunzioni a tempo indeterminato e determinato
avverrà unicamente sul portale e sul sito istituzionale
dell'amministrazione che bandisce il concorso. Da subito su inPa
sono, invece, disponibili tutti gli avvisi di mobilità, che le
amministrazioni sono tenute a inserire in un'apposita sezione.
(ANSA).