(ANSA) - ROMA, 05 DIC - "Dal 1° gennaio 2023 scatta anche per
le prestazioni sanitarie l'obbligo della fatturazione
elettronica, dopo che il decreto Fisco-lavoro 2022 in sede di
conversione in legge ha prorogato per l'anno 2022 l'esonero per
i soggetti tenuti alla trasmissione dei dati al sistema Tessera
sanitaria, ai fini delle dichiarazioni dei redditi.
L'esclusione delle professioni sanitarie dall'obbligo di
emettere fattura elettronica era stata introdotta nel 2018 per
gli anni di imposta 2019/2020/2021, a seguito delle criticità
evidenziate dal Garante della protezione dei dati personali in
merito alla comunicazione dei dati dei cittadini in materia di
salute". Lo ricorda, in una nota l'Anc (Associazione nazionale
commercialisti), il cui presidente Marco Cuchel afferma che "non
ci risulta, purtroppo, che le criticità sul fronte della
gestione dei dati sensibili, che sono state riscontrate a suo
tempo e all'origine dell'esonero dalla fatturazione elettronica
per medici ed operatori sanitari siano state adeguatamente
affrontate e risolte. Non si ritiene pertanto che ci siano le
condizioni perché la fatturazione elettronica possa essere
estesa alle prestazioni sanitarie con garanzia, da parte del
sistema, di una gestione dei dati sulla salute dei cittadini in
linea con le norme privacy", aggiunge. In ragione di questo, il
sindacato dei commercialisti "ravvisa l'urgenza di un intervento
da parte del Legislatore, affinché l'esonero per le prestazioni
sanitarie dalla fatturazione elettronica sia confermato anche
per l'anno 2023", termina la nota dei professionisti. (ANSA).