(ANSA) - ROMA, 05 MAR - In base all'indagine del Censis,
presentata questa mattina dal segretario generale e dal
ricercatore dello stesso istituto Giorgio De Rita ed Andrea
Toma, e realizzata su un campione di più di 14.000 avvocati,
"oggi la situazione lavorativa risulta critica per più di 7
professionisti su 10: per il 32,9% sono aumentate le difficoltà
e l'incertezza, il 39,5% cerca di sopravvivere nonostante il
contesto non lasci ben sperare. La condizione di maggiore
criticità riguarda le professioniste donne (il 37,5%) e gli
avvocati residenti al Sud (43,2%)". E' uno dei passaggi del
rapporto illustrato alla presenza del presidente della Cassa
forense Nunzio Luciano. Il dossier si è, poi, soffermato sulle
conseguenze del 'lockdown' sulla categoria dei legali, giacché
"l'opzione del lavoro a distanza in maniera esclusiva ha
riguardato il 29,6% degli avvocati, il 43,2% ha cercato di
trovare un equilibrio tra la presenza in studio e il lavoro da
remoto, il 15,9% ha continuato a recarsi presso lo studio".
Presenti al convegno promosso nella sede dell'Ente pensionistico
degli avvocati anche il presidente dell'Associazione delle Casse
previdenziali (Adepp) Alberto Oliveti, la presidente dell'Ente
previdenziale dei biologi (Enpab) e vicepresidente dell'Adepp
Tiziana Stallone, a presidente facente funzioni del Consiglio
nazionale forense (Cnf) Maria Masi, il coordinatore
dell'Organismo congressuale forense (Ocf) Giovanni Malinconico,
il segretario dell'Associazione nazionale forense (Anf) Luigi
Pansini ed il tesoriere dell'Associazione giovani avvocati
(Aiga) Valeria Chioda. (ANSA).