(ANSA) - ROMA, 29 NOV - La Cassa dottori commercialisti (Cdc)
stima, per la fine del 2022, un avanzo pari a 331 milioni, cifra
che è previsto salga a 548 milioni, nel 2023, anno nel quale
l'Ente previdenziale presieduto da Stefano Distilli dovrebbe
avere una impennata del numero di professionisti iscritti "pari
a circa 74.500, di cui circa 6.000 pensionati attivi, con un
incremento dell'1,6% rispetto alla previsione aggiornata a fine
2022": a renderlo noto lo stesso Istituto pensionistico privato,
dopo che l'Assemblea dei delegati, riunitasi oggi a Genova, ha
approvato il secondo assestamento di budget 2022 e il budget
2023. Si evince un rapporto iscritti/pensionati atteso, alla
fine del 2023, pari a 6,3 volte, e la contribuzione complessiva
attesa, in prevalenza riferita ai contributi soggettivi e a
quelli integrativi, è di 911 milioni.
Semaforo verde, poi, sulla delibera per l'adozione di misure
finalizzate ad incentivare sempre più le pari opportunità
all'interno degli organi elettivi di rappresentanza, governance
e controllo della Cassa, intervenendo sul proprio Regolamento
elettorale relativo all'Assemblea dei delegati, al Consiglio di
amministrazione ed al Collegio sindacale. Distilli auspica che i
ministeri vigilanti accolgano l'idea, quale "contributo concreto
alla valorizzazione di una sempre maggiore partecipazione
femminile alla governance, nell'ambito di una professione in cui
l'incidenza delle colleghe sta progressivamente crescendo",
essendo adesso ad oltre il 33%, ma forte di diversi ingressi
nuovi 'rosa'. (ANSA).