(ANSA) - ROMA, 05 MAR - Nel corso del 2020, la Cassa forense
ha speso 100 milioni per finanziare una vasta gamma di misure di
welfare nei confronti degli avvocati iscritti, dei quali "circa
il 50%" è andato a coprire i bisogni sorti a causa della
pandemia da Covid-19. Lo ha detto il presidente dello stesso
Ente pensionistico privato, Nunzio Luciano, nel convegno di
presentazione del Bilancio sociale della Cassa e del Rapporto
Censis sull'avvocatura. Accanto al presidente dell'Adepp
(l'Associazione degli Enti previdenziali) Alberto Oliveti, ha
sostenuto, poi, che è opportuno sviluppare "sinergie" tra Casse,
all'interno dell'Associazione, per "offrire servizi migliori"
agli associati, facendo così "economie di scala". (ANSA).