(ANSA) - ROMA, 03 MAR - "Secondo la Ragioneria generale dello
Stato presso il ministero dell'Economia, l'incostituzionalità
della legge sulla spending review, sancita da una sentenza della
Consulta del 2017, riguarderebbe soltanto la Cassa dei dottori
commercialisti che impugnò la norma, e non la totalità degli
Enti previdenziali dei professionisti, che dal 2012 al 2019
hanno versato all'Erario 78 milioni di euro e che chiedono i
rimborsi per le annualità 2012-2013. A tal proposito, ho
presentato stamani un'interrogazione urgente al ministro Daniele
Franco, affinché possa fornire spiegazioni sulla questione". Lo
scrive il segretario della commissione Finanze del Senato Andrea
de Bertoldi (FdI), a proposito di quanto recentemente comunicato
dal Mef alla Cassa forense, che aveva invocato un credito verso
lo Stato di oltre 1 milione di euro, e a cui è arrivata risposta
negativa dal dicastero di via XX settembre. "Ritengo che la
sentenza della Consulta non possa limitarsi a valere soltanto
per un unico soggetto, e che anzi tutte le Casse debbano poter
ricevere dallo Stato le somme indebitamente versate, frutto del
taglio delle proprie spese interne. Mi aspetto - aggiunge il
parlamentare - una risposta quanto prima, per sanare l'ennesima
ingiustizia a danno degli Enti privati di primo pilastro
pensionistico, già sottoposti ad un regime di tassazione oneroso
ed iniquo a differenza di quanto accade per i Fondi pensione
complementari". (ANSA).