Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Genova la sperimentazione del teleconsulto per prevenire la maculopatia

PressRelease

A Genova la sperimentazione del teleconsulto per prevenire la maculopatia

PressRelease

Responsabilità editoriale di Comune di Genova

Ufficio stampa Comune di Genova

16 aprile 2021, 15:10

Comune di Genova

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

PressRelease - Responsabilità editoriale di Comune di Genova

In questo mese di aprile Genova è punto di riferimento nazionale per una sperimentazione pilota di teleconsulto presentata in occasione della Giornata Nazionale dell’Oftalmologia ed avviata nell’ambito della campagna di prevenzione e diagnosi di maculopatia e retinopatia senile patrocinata dal Comune di Genova e promossa dal Comitato Macula, prima associazione senza fini di lucro che dà voce ai pazienti con maculopatia.

La degenerazione maculare senile e la retinopatia sono patologie oculari che emergono dopo i cinquant’anni. Si caratterizzano per un progressivo deterioramento dei fotorecettori sulla retina e sulla sua porzione centrale, la macula. Questo limita la loro funzione di recepire l’informazione luminosa e di convogliarla correttamente al nervo ottico causando una capacità visiva sempre più difficoltosa e compromessa.

Lo screening gratuito, effettuabile due giorni alla settimana nella farmacia Burlando (una delle otto farmacie comunali) diretta dalla dottoressa Paola De Biasio, si svolge attraverso una sofisticata macchina di tomografia ottica computerizzata (OCT) che, connessa ad internet, viene gestita completamente da remoto da un medico oculista.

L’oftalmologo esegue l’esame interagendo con il paziente come se fossero in presenza e, partendo da un primo colloquio conoscitivo per apprendere la storia clinica del paziente, procede eseguendo un esame obiettivo ed il test strumentale per poi emettere la sua diagnosi utile per intervenire in maniera puntuale o precoce in caso di patologie.

L’esame dura circa un quarto d’ora ed è tendenzialmente consigliato per gli over 50, i diabetici e per i giovani con casi di ereditarietà familiare. Dall’avvio della sperimentazione le richieste di sottoporsi al test hanno superato le aspettative e sono pervenute da ogni zona della città fissando una dozzina di appuntamenti al giorno. L’esame da remoto viene effettuato da due medici oculisti del policlinico San Martino. Il teleconsulto non rappresenta una visita oculistica completa, ma è estremamente utile per esaminare la retina ed evidenziare eventuali problematiche che verranno successivamente approfondite con ulteriori accertamenti e affrontate con le terapie più idonee.

«Si tratta di una sperimentazione pilotache rappresenta una nuova modalità di impegno dell’Amministrazione nel contrasto alle malattie degli occhi e in particolare alle maculopatie dichiara il vicesindaco e assessore alla salute Massimo Nicolò. L’innovazione tecnologica e la telemedicina rappresentano una grande opportunità per accorciare le distanze con i cittadini, in particolare quelli più anziani, e questo nuovo dispositivo di teleconsulto consentirà loro di farsi visitare bene, in sicurezza e in un ambiente a loro familiare. Un aspetto importante che diventa fondamentale in questo periodo di emergenza sanitaria. Ringrazio il direttore della clinica oculistica universitaria dell’Ospedale Policlinico San Martino, Carlo Enrico Traverso, per il fondamentale contributo dato alla buona riuscita del progetto».

«Fin dall’inizio del suo mandato l’Amministrazionesta investendo energie e risorse nella lotta e prevenzione alle patologie visive, e questa iniziativa va proprio in questa direzione. Sono felice che nella sperimentazione del servizio di teleconsulto siano state coinvolte farmacie comunali che rappresentano un fondamentale presidio sanitario e di supporto sempre più importante in epoca Covid», aggiunge l’assessore alle farmacie comunali Matteo Campora.

In futuro la possibilità di potersi sottoporre a teleconsulti specialistici semplicemente recandosi nella farmacia più vicina dotata di specifici dispositivi diagnostici potrà offrire molteplici vantaggi, soprattutto in un periodo difficile come questo contraddistinto da un’emergenza pandemica che induce le persone a limitare i controlli sulla propria salute rischiando di trascurare l’insorgenza o la presenza di malattie. Il teleconsulto offre anche il non trascurabile beneficio di poter effettuare controlli a distanza decongestionando gli ospedali.

In Italia oltre un milione di persone, per lo più over 65, soffre di degenerazione maculare legata all’età (DMLE) e spesso la diagnosi arriva decisamente troppo tardi. La DMLE è una malattia oculare legata all’invecchiamento delle strutture profonde dell’occhio, in particolare della macula, la porzione centrale della retina in cui sono presenti la maggior parte delle cellule che processano gli impulsi luminosi e li inviano al cervello perché vengano tradotti in immagini. Se questa parte dell’occhio è danneggiata, la visione centrale viene compromessa, specie se la malattia non è diagnosticata e trattata con tempestività.

La campagna di prevenzione consiste nell’affissione e distribuzione nelle stazioni della metropolitana e all’interno degli autobus AMT della cosiddetta “Griglia di Amsler”, un test che ogni persona si può autosomministrare per individuare il sintomo più precoce delle maculopatie. Questo test, in modo facile, veloce e preciso, consente infatti di scoprire anomalie nella visione centrale di cui spesso è difficile accorgersi nella vita di tutti i giorni.

Per prenotare il proprio esame a distanza occorre contattare la farmacia comunale Burlando, di via Burlando 76r, telefonando allo 010.876264.

PressRelease - Responsabilità editoriale di Comune di Genova

Tutti i Press Release di Liguria

Condividi

Guarda anche

O utilizza