(ANSA) - BOLZANO, 27 SET - La giunta provinciale di Bolzano
ha deliberato l'adesione della Provincia alla Strategia
nazionale delle aree interne (Snai). Il modello d'intervento
della Snai, spiega una nota, "costituisce un'importante
opportunità per la Provincia di Bolzano per definire strategie
territoriali su quei territori, prevalentemente montani e
rurali, caratterizzati da fenomeni di spopolamento e distanti
dai centri urbani e dall'offerta di servizi, classificati come
'aree interne'". Le aree interne saranno beneficiarie delle
risorse previste nella programmazione 2021-27 della politica di
coesione e del Pnrr.
Quale prima area per l'attuazione della Snai è stato
individuato il territorio della Val d'Ultimo, Alta Val di Non,
Tesimo, Lana, composto dai comuni di Ultimo, San Pancrazio,
Senale-San Felice, Lauregno, Proves, Tesimo e Lana. Come seconda
area candidabile è stato individuato il territorio dell'Alta Val
Venosta composto dai comuni di Curon, Malles, Tubre, Glorenza,
Sluderno, Stelvio, Prato allo Stelvio e Martello, mentre come
terza area di riserva è stata individuata l'area Val
Passiria-Tirolo composta dai comuni Moso in Passiria, S.
Leonardo in Passiria, S. Martino in Passiria, Rifiano e Tirolo.
La Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del
Paese è una politica nazionale con forte valenza locale volta
alla promozione e allo sviluppo di coalizioni locali, le
cosiddette aree interne, intese come aree periferiche del
territorio regionale, caratterizzate da processi di
spopolamento, minore vitalità economica e distanza dai
principali centri di servizi di base come istruzione, salute,
mobilità e servizi digitali. "Questi territori sono dotati di un
patrimonio culturale, risorse naturali, produzioni
agroalimentari specializzate e know-how locale, che
rappresentano i veri punti di forza per il rilancio e la
crescita", afferma l'assessore alle infrastrutture e alla
mobilità, Daniel Alfreider. (ANSA).
Pnrr: 60% interventi Città Metropolitana in fase esecutiva
